sonnen, il bilancio del mercato ad un anno dal Superbonus

Il punto sul progetto sonnen EINS (Energy Indipendence Network Sonnen) e il modello di vendita diretta al cliente finale in un evento a Rimini.

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Ė trascorso un anno da quando, il 1° luglio 2020, sonnen ha lanciato il progetto sonnen EINS (Energy Indipendence Network Sonnen) e il modello di vendita diretta al cliente finale, come risposta all’introduzione del Decreto Rilancio.

Il Superbonus, il primo grande intervento strutturale a livello europeo in materia di energie rinnovabili, sta avendo un forte impatto sul mercato, sia per l’effetto trainante degli incentivi, sia perché ha portato ad accelerare il naturale processo di integrazione tra segmenti tra loro diversi ma complementari: produzione di energia, impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, pompe di calore e mobilità elettrica.

Questi temi sono stati affrontati durante la prima Tavola Rotonda della giornata sonnen EINS Day: “Superbonus e transizione energetica: l’evoluzione del mercato e i nuovi scenari”, organizzata a Rimini da sonnen con il coinvolgimento dei suoi Partner Tecnologici, di esperti di settore e di alcuni referenti Anie Rinnovabili e Italia Solare.

Scenari di un mercato in evoluzione

Quale impatto ha avuto l’introduzione delle nuove normative sui singoli fornitori, per esempio Mitsubishi e Daikin per le pompe di calore, per lo più abituati ad operare in un mercato di nicchia, improvvisamente chiamati ad affrontare un mercato di massa?

La pompa di calore nasce sicuramente come prodotto ideale da essere abbinato a un impianto fotovoltaico, ma è con il Superbonus che l’integrazione delle tecnologie trova davvero completamento e si concretizza, rivolgendosi sempre più a un mercato di massa. Si stima che passeremo dalle attuali 600.000 unità abitative a 2,4-3 milioni di abitazioni alimentate ad energia elettrica. Tutto questo si traduce ovviamente in un notevole sviluppo in termini di potenzialità di mercato.

Anche i produttori di pannelli fotovoltaici hanno dovuto affrontare cambiamenti e nuove sfide per poter gestire un mercato demand driven, anche a livello di organizzazione, di logistica e di distribuzione.

L’impennata della domanda, avvenuta in un periodo di difficile gestione della produzione anche a causa della pandemia, ha creato un forte impatto sulla capacità produttiva dei fornitori. Si tratta di problemi in realtà risolvibili nel medio-lungo periodo, anche perché le aziende si stanno organizzando e investono in nuove linee produttive. “Per arginare questi problemi – ha commentato Nicola Curto, responsabile commerciale VP Solar – abbiamo dovuto dare un nuovo assetto organizzativo recuperando modelli di sales forcasting”.

Anche Sonepar si è immediatamente strutturata sia a livello finanziario che logistico, per cogliere le sfide del Superbonus: “Abbiamo raddoppiato la superficie coperta del nostro hub di Padova e, tutti insieme, abbiamo formato una grande squadra per affrontare la “tempesta perfetta”.

Le tecnologie che vengono promosse grazie al Superbonus generano però la necessità di nuove competenze e di una specifica formazione che superi per esempio anche il tradizionale dualismo tra settore termoidraulico ed elettrico.

Anche il mercato delle wallbox è in fase di trasformazione, grazie al Superbonus e si assiste a un grande aumento della richiesta anche da parte di chi non possiede ancora un’auto elettrica.

Tutto questo porta a un ulteriore slittamento da un mercato concentrato prevalentemente sulle flotte e sulla rete di ricarica pubblica a un mercato orientato al residenziale. Poter disporre di una wallbox all’interno della propria abitazione, in abbinamento con un impianto a energia rinnovabile, rende infatti possibile e più sostenibile il tema della transizione energetica perché una parte dell’energia necessaria per ricaricare l’auto viene autoprodotta e accumulata senza gravare sulla rete elettrica nazionale, non ancora pronta per gestire le esigenze del mercato in crescita.

Il percorso intrapreso finora non si deve però arrestare nel momento in cui termineranno gli incentivi fiscali: il rischio è l’implosione di interi comparti industriali.

Da qui il monito delle associazioni ANIE e Italia Solare: creare a medio e lungo termine un meccanismo strutturale di assestamento degli incentivi, per non avere un pericoloso effetto rebound quando gli incentivi dovessero terminare.

Energia pulita alla portata di tutti con sonnen EINS

Per sonnen l’introduzione del Superbonus è stata la leva trainante per il lancio di un nuovo modello di business.

L’azienda ha infatti cominciato a proporre, grazie alla rete di partner esclusivi sonnen EINS, un pacchetto completo per la “Casa a indipendenza energetica sonnen”.

“Abbiamo colto questa straordinaria opportunità – spiega l’amministratore delegato sonnen Vincenzo Ferreri – per fare il salto di qualità al quale da tempo stavamo pensando, ma che abbiamo potuto concretizzare rapidamente grazie alle attuali normative. La mission di sonnen è rendere l’energia pulita alla portata di tutti: in questo senso il sistema di accumulo assume un ruolo fondamentale. Con il Superbonus riusciamo a portare a tutte le case una tecnologia di altissima qualità che prima era riservata solo a pochi e oggi è disponibile per tutti”.

La “Casa a indipendenza energetica sonnen” è una soluzione economica e sostenibile: con la sostituzione della caldaia con una pompa di calore e l’integrazione di un impianto fotovoltaico ad alta efficienza, l’innovativo sistema di accumulo intelligente sonnenBatterie unito alla wallbox per la ricarica dei veicoli elettrici New Motion, è possibile infatti abbattere i costi per l’energia elettrica, quelli del gas e anche quelli per la mobilità.

Tutto completamente a costo zero grazie al Superbonus 110%. Inoltre, con la formula sonnenFlat 1500, sonnen offre un bonus energetico in bolletta pari 1500 kWh per coprire il 25% di energia residua non autoprodotta, come ricompensa del fatto che la sonnenBatterie viene utilizzata per fornire servizi di rete.

sonnen EINS: la forza di una grande squadra

Una seconda Tavola Rotonda è stata dedicata al tema “Un anno dal lancio del Progetto EINS: aspettative, risultati e prospettive“, con la partecipazione degli stessi Partner EINS e degli Engineering Partner sonnen, chiamati a raccontare l’impatto che il progetto sonnen ha avuto sullo sviluppo delle attività delle diverse agenzie.

Ė emerso un bilancio molto positivo di un modello di business flessibile che sonnen ha saputo creare grazie a un organizzatissimo ‘esoscheletro’ in grado di gestire tutti i processi senza appesantire l’organizzazione interna.

“Il Superbonus – ha continuato Ferreri – ha avuto l’effetto di una Supernova, una stella che esplode creando a sua volta nuove stelle. E così è stato effettivamente: per noi questo ha comportato il lancio di un nuovo modello di business, con un indotto di circa 700 persone. Per arrivare strutturati anche al cliente finale, abbiamo stretto relazioni con società fidelizzate, con le quali avevamo rapporti già da tempo”.

Il risultato? Secondo Ferreri “siamo cresciuti tutti: sonnen che dal 2015 è passata da un organico di tre persone a presumibilmente una sessantina di colleghi entro fine anno, con un team giovane, brillante e molto motivato. Ma anche gli otto partner esterni EINS che coprono tutta la domanda a livello nazionale e che a loro volta, grazie a questo ambizioso progetto, hanno ottenuto notevoli risultati. Alcune società hanno addirittura dovuto cambiare sede perché l’organico si è ampliato, altre sono arrivate a coprire una dozzina di regioni, partendo da tre”.

Sul palco tutti i partner EINS sono stati chiamati a riferire la propria esperienza di un anno di collaborazione con sonnen.

“Se oggi sonnen è in grado di soddisfare la domanda di ‘Case a indipendenza energetica sonnen’ su tutto il territorio italiano – ha concluso Vincenzo Ferreri – lo deve alle alleanze che ha stretto con i partner e con gli oltre 700 professionisti, tra figure tecniche e certificatori, che hanno contribuito ad affrontare la complessità delle procedure burocratiche”.

A chiusura della giornata, la premiazione dei “Top Performer 2020/2021”, i collaboratori dei partner EINS che si sono distinti maggiormente per i successi ottenuti.

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