Per le aziende italiane il costo dell’energia è tra quelli che più incidono sulle spese di gestione (fonte: Enea).
I consumi di energia primaria rilevati nel primo semestre 2021 sono stati pari a circa 36 Mtep, in deciso rialzo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+24%).
Energy Team, grazie ad un’esperienza di oltre 25 anni nel monitoraggio dei consumi energetici e a partnership con associazioni industriali, è in grado di offrire soluzioni per ogni tipologia di utente industriale e del terziario.
Un’analisi di Peak Shaving (taglio del picco), ad esempio, permette di valutare l’incidenza della quota potenza sulla spesa energetica aziendale e quantificare la presenza di particolari picchi di consumo per individuare successivamente una serie di strategie per il livellamento dei picchi con una conseguente riduzione della spesa.
Gli audit condotti in collaborazione con gli associati Assofond (Associazione Italiana Fonderie), realtà che raggruppa aziende produttive con un utilizzo intensivo dell’energia e per cui il centro di costo energia è secondo soltanto a quello delle materie prime, hanno evidenziato come gli oneri in bolletta relativi al picco di potenza incidano dal 5 al 20% della spesa.
I picchi di potenza sono calcolati in base al massimo picco registrato all’interno dei quarti d’ora di consumo mensile. Basta quindi un solo un quarto d’ora all’interno del mese (cioè 1 su 2.076), in cui l’assorbimento sia superiore al valore medio, per avere una bolletta maggiorata.
Un sistema automatico di attuazione per la gestione dei picchi di potenza può consentire di ottenere un beneficio immediato con una riduzione dei costi in bolletta.
Un altro elemento di impatto sulla spesa energetica dell’industria arriverà nel 2022, con l’introduzione in bolletta di nuovi oneri per il finanziamento del Capacity Market (Mercato della Capacità).
Saranno 500 le ore nel corso dell’anno, quelle che Terna considera maggiormente critiche per il bilanciamento della rete, durante le quali si avrà la maggior incidenza del nuovo onere di circa 40 €/MWh.
È possibile calcolare l’impatto di questo onere con pochi semplici step grazie ad un simulatore realizzato da Energy Team e pianificare una strategia di intervento.
Anche in questo caso, la collaborazione con Assofond ha permesso a Energy Team di studiare delle strategie di attuazione e di modulazione di carichi e dei consumi, che possano portare a risparmi energetici significativi e a migliorare la sostenibilità in azienda, senza che questo incida sulla produzione.
Il progetto consiste in una prima fase di valutazione dell’impatto che l’onere capacity avrà sui consumatori e il potenziale risparmio relativo alla quota potenza, nel caso in cui si implementi un sistema di controllo carichi.
La fase successiva riguarda l’analisi dei dati raccolti per l’elaborazione di strategie efficaci per la gestione delle risorse energetiche, garanzia di impegno verso la sostenibilità, nei confronti degli stakeholders interni ed esterni.