Scottish Widows investe 2 miliardi di sterline nel nuovo fondo per il clima BlackRock

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Il colosso scozzese delle assicurazioni sulla vita e dei fondi pensione punta così a una maggiore sostenibilità delle sue scelte finanziarie.

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La tendenza a investire in prodotti finanziari più sostenibili (sotto il profilo ambientale, sociale e di governance) vede entrare in scena sempre nuovi protagonisti.

Un esempio recentissimo è Scottish Widows, il colosso britannico – con sede principale a Edimburgo, in Scozia – delle assicurazioni sulla vita e dei fondi pensione, operativo sul mercato finanziario inglese dal 1815.

La compagnia di servizi finanziari, infatti, ha appena annunciato che investirà 2 miliardi di sterline nel nuovo Climate Transition World Equity Fund, un fondo d’investimento azionario lanciato da BlackRock basato sull’indice MSCI World, ma continuamente monitorato per incrementare gli investimenti nelle aziende che dovrebbero maggiormente beneficiare della transizione economica “verde”.

Si tratta, in sintesi, di incorporare i criteri ESG (environmental, social and governance) nelle scelte d’investimento, in modo da creare portafogli finanziari più sostenibili sul lungo termine, minimizzare i rischi associati ai cambiamenti climatici e favorire le aziende e le industrie che puntano sulla green economy.

Così la stessa Commissione europea intende avviare una consultazione per una nuova direttiva sul governo societario sostenibile, partendo dalle conclusioni di un rapporto in cui evidenzia che le aziende sono troppo concentrate sui benefici a breve termine per gli azionisti (il cosiddetto “short-termism”) e quindi ignorano rischi e opportunità legati all’emergenza climatica.

Ricordiamo poi che BlackRock nella lettera agli investitori dello scorso gennaio, affermava di voler riorganizzare le sue attività con un’attenzione crescente ai criteri ESG; in particolare, il mega-gestore Usa di fondi d’investimento sta rimuovendo dal suo portafoglio tutti i titoli azionari/obbligazionari delle compagnie che ottengono oltre il 25% dei loro profitti dalla produzione di carbone.

E poche settimane fa, BlackRock ha stilato una lista di 244 aziende globali, che secondo il gestore non si stanno impegnando a sufficienza nella lotta contro il cambiamento climatico, allo scopo di fare pressione sui loro consigli d’amministrazione – anche con voti contrari nelle società di cui BlackRock è azionista – per indurli a considerare di più i rischi climatici nelle scelte d’investimento e comunicare con maggiore trasparenza i dati finanziari.

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