Ragionare a breve termine, quel brutto vizio delle aziende Ue che Bruxelles vuole correggere

Avviata l'iniziativa sulla governance societaria, che punta a integrare la sostenibilità ambientale e sociale nelle scelte d'investimento.

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La finanza “sostenibile” è nuovamente oggetto di analisi e valutazioni da parte della Commissione europea, che ha appena pubblicato i risultati di uno studio sulle funzioni degli amministratori e sulla governance delle aziende, Study on director’s duties and sustainable corporate governance (allegato in basso).

Dal documento, spiega una nota di Bruxelles, emerge che le società quotate all’interno dell’Unione europea continuano a concentrarsi sui benefici a breve termine per gli azionisti – il cosiddetto “short-termism” – piuttosto che sugli interessi a lungo termine delle società.

Nella sua comunicazione sul Green Deal europeo e nel recente piano di rilancio economico (Recovery Fund), invece, la Commissione ha evidenziato che la sostenibilità dovrebbe essere maggiormente integrata nel quadro del governo societario.

Per ottenere una maggiore sostenibilità finanziaria, ha spiegato il commissario Ue per la Giustizia, Didier Reynders (traduzione nostra dall’inglese, con neretti), “intendiamo incoraggiare le imprese a prendere le decisioni in termini di impatto ambientale, sociale e umano a lungo termine, piuttosto che concentrarsi sui guadagni a breve termine”. Ecco perché la Commissione, precisa la nota, ha avviato i lavori per un’iniziativa sul governo societario sostenibile.

I dati dello studio, infatti, indicano una chiara tendenza al rialzo dei pagamenti aziendali agli azionisti rispetto ai ricavi, mentre il rapporto tra investimenti e ricavi è in calo.

Inoltre, dai risultati emerge una mancanza di una prospettiva strategica su rischi, impatti e opportunità d’investimento per quanto riguarda le attività finanziarie di medio-lungo termine, con particolare attenzione ai potenziali impatti dei rischi climatici.

Così nell’autunno 2020, termina la nota, sarà avviata una consultazione pubblica sul governo societario sostenibile. Intanto, e fino all’8 ottobre, è possibile inviare commenti sulle prime valutazioni formulate dalla Commissione Ue, in merito al processo che dovrà portare all’adozione di una proposta di direttiva.

Ricordiamo poi che a giugno è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue il nuovo regolamento 2020/852 del Parlamento e del Consiglio che istituisce la “tassonomia” per favorire gli investimenti sostenibili sotto il profilo ambientale.

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