Mentre il governo ha un ritorno di fiamma per il nucleare e mantiene sempre vivo quello per il gas appoggiandosi ambiguamente al concetto di neutralità tecnologica, c’è un dato che molti cittadini e, soprattutto, politici italiani ignorano: la crescita della produzione elettrica da rinnovabili nel nostro paese.
Possiamo intanto stimare che nei primi sei mesi dell’anno tali fonti abbiano soddisfatto il 44,4% del fabbisogno elettrico italiano, contro il 35,4% del primo semestre 2023.
L’andamento delle rinnovabili elettriche nel primo semestre 2024 è dunque nettamente migliorato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un’ottima produzione dall’idroelettrico e una crescita a due cifre di fotovoltaico ed eolico.
In attesa dei dati ufficiali Terna di giugno, QualEnergia.it ha rilevato alcuni interessanti numeri su base giornaliera e settimanale (fonte: Tse nazionale) per quanto riguarda le quote percentuali di rinnovabili sulla domanda elettrica che ci possono fornire un quadro ancora più significativo dell’ottima performance di produzione energetica pulita.
Giornate rinnovabili
In questo primo semestre 2024 sono stati 58 i giorni (su 182 totali) in cui le rinnovabili hanno coperto più del 50% del fabbisogno elettrico, cioè esattamente un terzo dei giorni considerati (qui un prospetto delle singole giornate).
Nel primo semestre 2023, invece, i giorni con una produzione superiore alla metà della richiesta nazionale erano stati appena 15 (su 181 totali), cioè l’8% delle giornate.
Ma è interessante rilevare anche il dato per i giorni feriali (quindi esclusi festivi e prefestivi) che hanno registrato una generazione rinnovabile oltre la metà della domanda nel primo semestre 2024: sono stati 26 contro i 4 del primo semestre 2023.
Inoltre, un solo giorno (venerdì 26 gennaio) è andato sotto il 25% di copertura da rinnovabili in questi primi sei mesi dell’anno. Nello stesso periodo del 2023 i giorni inferiori a questa quota-soglia sono stati ben 18.
I giorni record da rinnovabili del semestre
Dati importanti della generazione da fonti rinnovabili quest’anno si sono cominciati a vedere dalla seconda metà di marzo.
La quota massima di rinnovabili elettriche nei giorni feriali del periodo gennaio-giugno 2024 si è avuta in due date: martedì 16 aprile e venerdì 3 maggio, con il 58,5%.
Tuttavia è comunque utile sottolineare che, ad esempio, sopra la quota del 55% di Fer ci sono stati 13 giorni feriali e 28 festivi e prefestivi.
Il record assoluto si è invece registrato domenica 16 giugno, con un tondo 70% sulla domanda.
La copertura da rinnovabili su base settimanale
Vedendo le quote di produzione da rinnovabili sulla richiesta italiana per le 26 settimane trascorse nell’anno in corso, rileviamo che in 11 settimane si è superata quota +50% (e in altre due si è sfiorata questa soglia, con un 49,8% e 49,9%).
Nel primo semestre 2023 questo superamento si era verificato una sola volta (settimana 12-18 giugno). Nel grafico un quadro della copertura settimanale da rinnovabili da gennaio a fine giugno 2024.
Come si può notare, la settimana con la maggiore copertura è stata quella che va dal 15 al 21 aprile con il 56,2%. La percentuale più bassa si è invece registrata nella settimana dal 29 gennaio al 5 febbraio (29,4%).