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Pellet e legna, prezzi alle stelle ma si risparmia ancora molto rispetto al gas

Il combustibile più economico è il cippato. I prezzi a settembre forniti da Aiel e un confronto economico tra biomasse legnose, metano e gasolio.

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Il cippato al momento è di gran lunga il combustibile più economico con cui scaldare un edificio.

Segue, ma la spesa per MWh di calore è doppia, la legna da ardere, mentre il calore da pellet, i cui prezzi sono schizzati alle stelle, costa a sua volta il doppio di quello da legna, anche se resta di gran lunga meno caro rispetto a riscaldarsi a gas.

Questi in estrema sintesi i risultati delle elaborazioni fatte da Aiel, l’Associazione italiana energia dal legno, sui dati dei vari combustibili rilevati a settembre 2022, riassunti qui sotto come costo del MWh termico:

Guardando al pellet, il prezzo medio per il sacchetto da 15 kg rilevato da Aiel a settembre 2022 è di circa 10,5 euro (ma si arriva anche a 19), cioè 6 euro in più a sacchetto rispetto alla media rilevata l’anno scorso.

Il rincaro è certamente esorbitante (come avevamo spiegato analizzando i motivi), ma questo combustibile permette ancora un netto risparmio rispetto al metano. Secondo Aiel per avere lo stesso costo energetico del gas attualmente il pellet dovrebbe costare 16,5 euro al sacco, mentre per arrivare al costo del gasolio il consumatore dovrebbe pagare un sacco 13 euro.

Anche il prezzo della legna da ardere è cresciuto molto, seppur meno rispetto a metano, gpl e gasolio: le rilevazioni Aiel mostrano una media, per la legna con meno umidità e dunque più resa, di 241 euro/tonnellata, cioè 74 euro in più a tonnellata rispetto ai 167 euro rilevati a settembre 2021.

Tra i vari combustibili, quello con i rincari minori è stato il cippato. Oggi, è il dato fornito, una tonnellata di cippato di qualità A1Plus costa in media 155 euro, mentre per le qualità più basse, come la B1, il prezzo medio scende fino a 40 euro/tonnellata (la qualità varia in base a contenuto idrico, uniformità della pezzatura e caratteristiche del legno, tipologia della cippatrice etc).

Ma quanto costa riscaldare un appartamento di medie dimensioni con i diversi combustibili?

Aiel ha realizzato un calcolatore che permette di scoprirlo (link in basso), anche se il confronto, va detto, esclude per ragioni tecniche sistemi di riscaldamento verosimilmente più economici, quali gli impianti a pompa di calore, magari in combinazione con fotovoltaico, solare termico o le stesse biomasse. Servirebbe un confronto con il Gpl da riscaldamento che registra negli ultimi mesi prezzi in rialzo, ma che variano su tutta la penisola.

Guardando al caso di un appartamento con un fabbisogno termico di 10 MWh, si può stimare:

  • per la legna da ardere una spesa di circa 720 euro (con un risparmio del 69% rispetto al gas naturale e del 60% rispetto al gasolio da riscaldamento);
  • per il cippato in classe A1 335 euro (83% in meno del gas e 79% in meno del gasolio);
  • con il pellet in sacchetti in classe ENplus® A1 si spenderebbero circa 1.460 euro ( -36% al gas naturale – 19% rispetto al gasolio).

Il calcolatore Aiel

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