Investimenti in energie pulite: nel 2020 battuta d’arresto nei paesi emergenti

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Con la pandemia gli investitori internazionali hanno preferito mercati più ricchi e a basso rischio. Dati, tendenze e analisi nel Climatescope 2021 di BloombergNEF.

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Gli investimenti in energie pulite nel 2020 sono diminuiti proprio nelle parti del mondo dove sarebbero più utili e urgenti, cioè nelle economie in via di sviluppo.

La tendenza emerge dal “Climatescope 2021″ di BloombergNEF (link in fondo all’articolo). Lo scorso anno, si sono investiti 262 miliardi di dollari nella transizione energetica nel Paesi avanzati, il 57% del totale, mentre i mercati emergenti si sono fermati a 195 miliardi di $, il 43% della torta complessiva.

Al contrario, nel 2017 i Paesi in via di sviluppo avevano attirato il 59% degli investimenti globali in tecnologie pulite (fonti rinnovabili, veicoli elettrici, riscaldamento elettrico), e ancora nel 2019 questi Paesi erano in leggero vantaggio, come riassume il doppio grafico seguente, tratto dal documento.

Con la pandemia da Covid-19, infatti, spiega BloombergNEF, gli investitori internazionali hanno preferito concentrare i capitali sui mercati più ricchi e a basso rischio, al contrario di quanto visto negli anni precedenti, quando la maggior parte dei flussi finanziari per le rinnovabili fluiva verso le nazioni emergenti in rapida ascesa.

Nel 2020 quindi gli investimenti per la transizione energetica nei Paesi in via di sviluppo sono calati del 10% rispetto al 2019, mentre nelle economie più industrializzate si è registrata la tendenza opposta (+34%). Ciò si spiega, in parte, con il boom delle auto elettriche in Europa e Stati Uniti.

Per quanto riguarda le fonti rinnovabili, gli investimenti sono cresciuti del 24% nel 2020 su base annua nei mercati avanzati, da 109 a 136 miliardi di $, mentre sono scesi del 9% nelle economie emergenti, da 159 a 145 mld $, come si vede dal doppio grafico qui sotto.

Così gli investimenti in rinnovabili sono rimasti del 7% più alti nel mondo meno sviluppato rispetto alle nazioni più ricche, ma la differenza si è molto assottigliata.

In generale, nel 2020 progetti e infrastrutture nei tre settori considerati (rinnovabili, mobilità elettrica, riscaldamento elettrificato) hanno raccolto 471 miliardi di $ di investimenti, +11% sul 2019 con volumi annuali più che raddoppiati dal 2013.

Cina, Stati Uniti e Germania hanno fatto oltre metà della cifra complessiva, con la Cina da sola che ha investito 144 miliardi di dollari.

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