In Gran Bretagna avanza il fotovoltaico senza incentivi: nuovo impianto da 50 MW

Entrato in funzione il parco FV di Staughton realizzato da NextEnergy Solar Fund. Venderà tutta l’energia a mercato senza sussidi.

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In Gran Bretagna è entrato in funzione il più grande parco fotovoltaico costruito finora nel paese senza incentivi pubblici, quello di Staughton da 50 MW, situato su un ex aeroporto tra le contee orientali del Bedfordshire e Cambridgeshire.

L’annuncio arriva da NextEnergy Solar Fund (NESF), società d’investimento specializzata nella realizzazione di impianti solari nel Regno Unito, dove al momento possiede 90 installazioni FV per un totale di 755 MW.

L’energia elettrica generata dal nuovo impianto di Slaughton, si legge in una nota, coprirà i consumi annuali di circa 15.000 abitazioni inglesi; sarà inserita nel “pacchetto” di parchi fotovoltaici gestito da NESF e poi immessa interamente sul mercato grazie a dei contratti di vendita esistenti.

Slaughton è il secondo impianto fotovoltaico a zero sussidi realizzato da NESF nel 2019; ad agosto, infatti, era entrato in esercizio il progetto Hall Farm II da 5,4 MW nel Leicestershire.

E la società sta già preparando letteralmente il terreno per la costruzione del prossimo impianto FV subsidy-free in Gran Bretagna, High Garrett da 8,5 MW che dovrebbe essere completato nella prima metà del 2020.

Nel complesso, NextEnergy Solar Fund punta a sviluppare circa 150 MW di fotovoltaico non sussidiato nel Regno Unito, di cui 55 MW già consegnati.

Ricordiamo che tra le prime realizzazioni di fotovoltaico senza incentivi in Gran Bretagna c’è stato l’impianto da 10 MW installato da Anesco a Clayhill nel 2017, con la particolarità dell’abbinamento a una batteria al litio da 6 MWh per fornire servizi alla rete.

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