Il Piano tedesco di ripresa e resilienza da 30,3 miliardi di euro è ora più focalizzato sull’energia pulita e sul clima, con quasi metà dei fondi totali (49,5%) destinato alla transizione “green”.
Ciò grazie al capitolo REPowerEU incluso nel piano modificato, che prevede due nuove riforme, due nuovi investimenti e una capitalizzazione “potenziata”, allo scopo di aumentare la quota di fonti rinnovabili nel Paese velocizzando le autorizzazioni, decarbonizzando i trasporti stradali e supportando la riqualificazione energetica degli edifici residenziali.
Nel comunicare il suo giudizio positivo sul piano, la Commissione europea sottolinea che le due nuove riforme riguardano il settore eolico. Per gli impianti a terra, sono definiti per ogni Stato federale gli obiettivi di utilizzo del territorio. Inoltre, ci sono disposizioni che consentono ai singoli Länder di designare ulteriori aree in cui realizzare parchi eolici.
Ricordiamo che nel 2024 si dovrebbero assegnare fino a 16 GW di eolico nelle quattro aste previste dalla Bundesnetzagentur (Agenzia federale delle reti), che mettono a disposizione anche i volumi non ancora aggiudicati nelle gare precedenti.
In tema di impianti offshore, la Germania punta ad almeno 30 GW di potenza totale al 2030 (anziché 20 GW), per poi salire a 40 GW entro il 2035 e 70 GW entro il 2045.
Guardando invece ai due nuovi investimenti inseriti nel Piano grazie al capitolo REPowerEU, gli obiettivi sono i seguenti:
- promuovere l’acquisto di veicoli commerciali a ridotte emissioni di CO2 (nella nota di Bruxelles si parla di veicoli “climate-friendly”, cioè rispettosi del clima);
- accelerare la pianificazione e approvazione dei progetti di infrastrutture per l’idrogeno, tramite l’uso di piattaforme digitali.
Infine, la Germania intende incrementare le misure di sostegno agli investimenti per riqualificare gli edifici residenziali dal punto di vista energetico.