#FreeIEAdata: “diamo alla ricerca i dati su clima ed energia”. Una petizione

CATEGORIE:

Una campagna per rendere disponibili gratuitamente i dati dell'Agenzia internazionale per l'energia.

ADV
image_pdfimage_print

Finanziata con fondi pubblici, l’International Energy Agency (Iea) pubblica i dati energetici globali dettagliati di cui tutti abbiamo bisogno per affrontare la sfida della transizione energetica, ma è costretta dai suoi finanziatori, gli Stati, a metterli a disposizione solo a pagamento.

Per questo, sul sito free-iea-data.com è partita una campagna che invita ad inviare ai ministri dell’energia, dell’ambiente o della transizione ecologica del proprio Paese una petizione via mail con cui si richiede di rendere disponibili i dati gratuitamente e contestualmente aumentare il finanziamento all’Agenzia internazionale per l’eneria, per compensare le mancate entrate che ciò comporta.

L’iniziativa parte da “Our World in Data“, progetto con sede presso l’Università di Oxford nato per mettere a disposizione dati provenienti da diverse fonti.

Secondo i promotori dell’iniziativa, si legge nella presentazione del progetto, “i motivi per cui non raggiungiamo obiettivi alla nostra portata sta nel fatto che non usiamo abbastanza le ricerche e i dati disponibili: il ‘sapere’ è spesso custodito in database riservati [..] o a pagamento […]”.

Tra questi obiettivi c’è anche quello della transizione energetica – proseguono – una delle sfide più urgenti per l’umanità. I volti della questione energetica sono molti, dalla decarbonizzazione dell’energia prodotta, all’elettrificazione delle zone rurali, passando per un’informazione completa su tutti i temi che riguardano l’energia.  Per comprendere i problemi energetici, e non solo, che il mondo deve affrontare abbiamo bisogno di dati accessibili a tutti e di alta qualità.
ADV
×