Sarà domani, il primo agosto, quest’anno l’Overshoot Day, cioè la data simbolica calcolata dal Global Footprint Network che indica il giorno in cui l’Umanità ha esaurito tutte le risorse rinnovabili prodotte dal Pianeta per l’intero anno.
In sette mesi dunque ci siamo bruciati l’intero budget annuale e dal 2 agosto l’Umanità consumerà risorse che la natura non è in grado di rigenerare.
L’overshoot day negli anni
Negli anni sessanta del secolo scorso le risorse rinnovabili erano sufficienti a soddisfare i consumi di ogni anno. Dal decennio successivo l’Overshoot day cadeva il 10 novembre, durante gli anni Ottanta è arrivato a fine ottobre, dieci anni dopo cadeva i primi di ottobre, poi a settembre e dieci anni fa avevamo già consumato tutte le risorse rinnovabili il 20 agosto.
Per contenere gli effetti disastrosi di questo crescente consumo di risorse il Global Footprint Network (GFN) ha anche fornito delle indicazioni pratiche, suddivise in 4 aree di intervento: città, energia, cibo, popolazione. Vediamole nel dettaglio.
Città e popolazione
Si stima che entro il 2050 tra il 70% e l’80% della popolazione mondiale vivrà in un’area urbana. Di conseguenza è fondamentale pensare le città in un’ottica di risparmio energetico e sostenibilità. Bisogna quindi progettare – ribadisce il GFN – edifici energeticamente efficienti e ampliare le aree coperte da trasporto pubblico.
La mobilità è infatti un elemento chiave per un modello di città sostenibile, se si considera che dalle auto private deriva il 14% dell’impronta ecologica.
Se riducessimo del 50% le auto in circolazione – spiega il Network – e se le sostituissimo per un terzo con il trasporto pubblico e i restanti due terzi con biciclette e spostamenti a piedi, l’Earth Overshoot Day verrebbe rinviato di 12 giorni.
Cibo
I consumi alimentari – argomenta il GFN – sono responsabili del 26% dell’impronta ecologica. In particolare sono le calorie animali a consumare più risorse.
Se riducessimo i consumi mondiali di carne del 50%, rimanderemmo l’Overshoot Day di 5 giorni e ridurre gli sprechi alimentari del 50% in tutto il mondo potrebbe rimandare l’Overshoot Day di 11 giorni.
Energia
Le emissioni di carbonio rappresentano oggi il 60% dell’impatto ambientale causato dall’uomo. Se riuscissimo a dimezzarle – scrive il Global Footprint Network – l’Overshoot Day si sposterebbe di circa 3 mesi.
In questo video, Etica Sgr, la società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica, riassume i punti approfonditi in questo articolo:
