Condomini, operativo il primo “autoconsumatore collettivo” d’Italia

Inaugurato oggi a Pinerolo, è quasi autosufficiente grazie a fotovoltaico, solare termico, pompa di calore e batterie. La presentazione.

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Praticamente autonomo per il fabbisogno di energia elettrica e riscaldamento/raffrescamento, perché per il 90% autoconsuma quanto prodotto dall’impianto fotovoltaico e dal solare termico, grazie anche all’isolamento dato dalla facciata ventilata, mentre una pompa di calore sul tetto sfrutta l’energia del fotovoltaico per produrre acqua calda o fredda.

Queste le principali caratteristiche tecniche di quello che, a quanto ne sappiamo, è il primo condominio autoconsumatore collettivo operativo d’Italia (in foto), inaugurato oggi a Pinerolo (in basso il video dell’evento): un “democase” del progetto europeo Horizon Buildheat, che ha visto l’intervento di efficientamento realizzato da Acea Energie Nuove, nell’ambito del progetto Energheia in joint venture con Tecnozenith e con la collaborazione dell’Energy Center del Politecnico di Torino.

I due impianti solari – termico e Fv – in sintesi, consentono di produrre l’acqua calda sanitaria, di riscaldare le abitazioni d’inverno e raffrescarle d’estate, alimentando elettricamente la pompa di calore e di produrre energia elettrica per il consumo dell’edificio.

Il condominio, si è spiegato, necessita solo in caso di picchi estremi di freddo di una minima percentuale di gas o energia elettrica prelevati dalle differenti reti, pari a circa il 10% del totale.

Dispone inoltre di un pacco di batterie da 13 kWh per sfruttare quanto più possibile l’autoconsumo.

Ecco in sintesi i dati dell’ intervento:

  • impianto fotovoltaico da 20 kW e impianto solare termico per produzione acqua calda sanitaria in copertura;
  • pompa di calore reversibile da 83 kW in riscaldamento, 71 kW in raffrescamento;
  • nuova sottocentrale per integrazione dei diversi sistemi di produzione energetica;
  • installazione 13 Enerboxx per distribuzione e contabilizzazione termica ed accumulo sanitario in ogni alloggio;
  • sistema BMS remoto per lettura e gestione di tutti gli impianti e parametri energetici dell’edificio;
  • -39% fabbisogno per acqua calda sanitaria e -74% fabbisogno per riscaldamento previsti;
  • posa di facciata ventilata prefabbricata per l’isolamento delle pareti esterne;
  • nuovi serramenti.

Ogni inquilino è dotato di uno schermo nel proprio appartamento con sistema BMS, Building Management System sinottico di controllo e gestione della temperatura di ciascun ambiente in base agli orari e differenti utilizzi degli spazi. Tramite il BMS è possibile rendersi conto dei propri consumi elettrici e quelli termici degli Enerboxx per l’acqua calda sanitaria, riscaldamento e raffrescamento ed è possibile gestire i ventilconvettori meccanizzati.

Il video dell’evento di presentazione:

Intervengono:

  • Sen. Gianni Pietro Girotto, Presidente della Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato della Repubblica
  • Luca Salvai  Sindaco di Pinerolo
  • Andrea Tronziano Assessore al Bilancio della Regione Piemonte
  • Francesco Carcioffo, Amministratore Unico di Acea Energie Nuove
  • Sergio Oliviero, Energy Center del Politecnico di Torino e Presidente del Comitato Scientifico di Atenes AUC, Associazione per la Transizione energetica Equa e Sostenibile attraverso l’autoconsumo collettivo
  • Liliana Fracassi, Direttore del Dipartimento Supporto alle Fonti Rinnovabili del Gse
  • Ezio Chiaramello di Acea Energie Nuove
  • Pietro Del Grosso, di Tecnozenith
  • Maurizio Delfanti Amministratore Delegato Rse
  • Katiuscia Eroe Responsabile Energia, Legambiente
  • Romano Borchiellini Referente del Rettore per l’Energy Center del Politecnico di Torino
  • Marco Bailo Sindaco di Magliano Alpi e Presidente CER Energy City Hall
  • Paolo D’Ermo, Comitato d’Indirizzo IFEC e Segretario Generale World Energy Council Italia
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