Comunità energetiche rinnovabili: contributi ai piccoli comuni campani

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Un bando regionale assegna fino a 8mila euro ai comuni con meno di 5mila abitanti per le spese di costituzione del soggetto giuridico.

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La Regione Campania assegna contributi per la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Possono presentare le proposte per l’accesso ai finanziamenti i comuni campani con meno di 5.000 abitanti. I Comuni limitrofi possono associarsi nel presentare la domanda; i proponenti, singoli o associati, si impegnano a costituire una o più Comunità di energie rinnovabili assumendo il ruolo di Promotore.

Le CER saranno costituite come soggetti giuridici (associazioni, cooperative o imprese sociali) che, all’interno di un perimetro – definito dalle cabine di trasformazione – permetteranno a persone fisiche, PMI, enti territoriali e autorità locali, enti di ricerca e formazione, enti religiosi, del terzo settore e di protezione ambientale, di raggrupparsi su base volontaria e agire collettivamente, secondo regole stabilite fra i partecipanti stessi, allo scopo di usufruire dei benefici ambientali e sociali, dati dalla condivisione di energia elettrica autoprodotta da fonti rinnovabili.

La dotazione finanziaria iniziare del bando è di 1 milione di euro, da assegnare con contributi massimi di 8mila euro per la copertura delle spese relative alle seguenti attività:

  • progetto di fattibilità tecnico-economica
  • acquisizione di servizi amministrativi e legali, funzionali alla costituzione del Soggetto Giuridico.

Le domande di contributo saranno valutate a sportello e dovranno essere presentate tramite il servizio digitale “Promozione comunità energie rinnovabili”, reso disponibile sul Catalogo dei servizi digitali di Regione Campania, a decorrere dal 10 novembre (ore 12) e fino al 25 novembre 2022.

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