Acquistare un’auto elettrica senza batteria. Non è un’opzione facile da mettere in pratica anche se molte case automobilistiche ci stanno ragionando da tempo.
La batteria andrebbe noleggiata ed eventualmente permetterà il cosiddetto battery swap, cioè la possibilità di sostituirla rapidamente in casi di necessità o per avere una ricarica completa.
Mentre diversi produttori di auto elettriche ci stanno lavorando, la cinese Nio, che costruisce auto elettriche, è partita con questa opzione di vendita.
L’offerta si chiama “Battery as a Service” (BaaS) e consentirà alla casa cinese di ridurre i prezzi dei veicoli di circa 70.000 yuan, pari a circa 8.530 euro.
Per noleggiare una batteria con una capacità di 70 kWh gli acquirenti di questi veicoli pagheranno un canone mensile di 980 yuan (sotto i 120 euro).
In Cina per rendere operativa questa soluzione, Nio, insieme a Catl, che produce batterie, Contemporary Amperex Technology Co. e il gruppo di investimento Hubei Science Technology, hanno fondato la Battery Asset Company.
Le quattro società partecipanti manterranno il 25% ciascuna del capitale con un investimento di 200 milioni di yuan. La nuova società acquisterà le batterie e le noleggerà attraverso il modello BaaS, con CATL che fornirà le celle. Nio le metterà a disposizione dei clienti e gestirà l’installazione nelle stazioni NiO Power (esistono già oltre 140 stazioni di cambio rapido in 64 città cinesi e ne verranno realizzate altre 300 nel 2021).
Stiamo comunque parlando di un componente dal peso di 700 kg, quindi l’operazione di una eventuale sostituzione al volo non è proprio così agevole, con costi di gestione che in molti mercati sarebbe piuttosto elevati (ci aveva provato la Renault con le auto Zoe e Kangoo, ritornando poi sui suoi passi).
Questa opzione però si sta attuando in Cina proprio grazie a BaaS. E non è solo una rapida sostituzione della batteria per averla sempre carica, ma un vero e proprio modello di business dove la batteria è un servizio, quindi non si acquista e si riduce così il costo iniziale dell’auto.
L’idea funziona perché ad oggi, dopo 2 anni, sono stati sostituiti 800.000 pacchi.
Il proprietario dell’auto elettrica utilizza una app che consente di conoscere quante batterie e con che livello di carica sono disponibili nella stazione più vicina. L’utente fa la prenotazione e cambia la batteria in poco tempo.
Dal mese di agosto sono così partite le prime immatricolazioni dei modelli di auto Nio (NIO ES8, NIO ES6 – nella foto in alto – e NIO EC6 – foto qui a destra), venduti senza batteria. Anche per l’usato il cliente potrà sapere di avere negli anni una batteria sempre nuova, carica e comunque garantita.
Parte di questa operazione è stata favorita anche da una sostanziosa linea di credito di diverse banche cinesi (circa 1,3 mld di €) e dal fatto che questa opzione è già incentivata dal ministero dell’industria cinese (anche con batterie che possono essere scambiate con modelli di altre case).
Tra gli ambiziosi piani di Nio c’è poi quello di entrare in altri mercati, compresi quelli europei, a partire dalla seconda metà del 2021.
Intanto bisognerà fare una riflessione attenta, oltre che sugli aspetti competitivi di questa soluzione, anche sul suo impatto in termini di sostenibilità (ad esempio quante più batterie in circolazione saranno necessarie?).