Bonus colonnine domestiche, dal 15 febbraio riapre lo sportello

Il Mimit pronto ad accogliere le domande relative alle installazioni avvenute nel 2023 per accedere all'incentivo che copre l'80% della spesa.

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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy riapre lo sportello per il bonus colonnine domestiche per la ricarica di auto elettriche.

Secondo quanto dispone il decreto direttoriale pubblicato lo scorso 7 febbraio (link in basso), chi ha effettuato l’installazione nel 2023 ma non ha potuto presentare la domanda entro il termine di chiusura del precedente sportello (23 novembre 2023) potrà fare richiesta a partire dalle ore 12:00 del 15 febbraio 2024 e fino alle ore 12:00 del 14 marzo 2024, utilizzando la piattaforma informatica disponibile online. Il modulo per la domanda e quello sulla relazione finale per il calcolo dell’incentivo sono allegati in basso.

Ricordiamo che il bonus colonnine domestiche consiste in un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (come ad esempio colonnine o wall box). L’importo massimo erogato è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro in caso di installazione sulle parti comuni di edifici condominiali.

Possono beneficiare del contributo le persone fisiche residenti in Italia e i condomìni. Sia nel 2022 che nel 2023 per l’incentivo sono stati stanziati 40 milioni di euro.

L’iter di presentazione della domanda di contributo è articolato nelle seguenti fasi:

  • accesso tramite sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS) all’apposita procedura on line;
  • inserimento delle informazioni richieste per la compilazione della domanda;
  • generazione del modulo di domanda sotto forma di “pdf” immodificabile contenente le informazioni e i dati forniti dal soggetto richiedente;
  • caricamento del modulo di domanda e degli allegati richiesti e conseguente rilascio del “codice di predisposizione domanda” necessario per l’invio della stessa;
  • rilascio dell’attestazione di avvenuta presentazione della domanda, in formato “pdf” immodificabile, da parte della piattaforma informatica, con indicazione della data e dell’orario di invio telematico della stessa domanda.

I richiedenti devono obbligatoriamente possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

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