È stato inaugurato lo scorso 14 settembre a Vittorio Veneto (Treviso) un impianto di erogazione di biometano, realizzato su iniziativa del Consiglio di Bacino Sinistra Piave e di Savno (Servizi Ambientali Veneto Orientale).
Per produrre il biometano la frazione umida proveniente dalla raccolta differenziata e portata nell’adiacente impianto di trattamento – spiegano dalla Regione – viene mescolata con la frazione verde, pretrattata e inviata al digestore anaerobico che trasforma la sostanza organica in biogas.
Questo viene poi inviato alla sezione di “upgrading” dove viene purificato e trasformato nel biometano che coprirà – si stima – più dell’80% dei km percorsi dai 120 mezzi utilizzati per la raccolta dell’organico (circa 1 milione e 110 mila km l’anno)
In termini di acquisto di carburante il risparmio stimato supera i 300mila euro annui.
Dopo una prima fase di avvio, è previsto che il pieno di biometano potrà essere erogato ad altri mezzi pubblici e anche ai veicoli privati.