Nel 2024 aumenteranno ancora le vendite di auto elettriche in tutto il mondo, con il traino cinese, mentre ci saranno maggiori incertezze per i costruttori europei e americani di veicoli, ricordando che già nel quarto trimestre 2023 la cinese BYD ha venduto più auto a batteria di Tesla.
Lo scrive la società di consulenza globale Rystad Energy, che per l’anno in corso prevede che si venderanno 17,5 milioni di vetture a batteria, in crescita del 18,5% sul 2023 (considerando non solo le elettriche “pure” ma anche i modelli ibridi plug-in, cosiddetti PHEV).
La loro quota di mercato passerà così dal 19% circa dello scorso anno a quasi il 22% nel 2024.
I dati sono sostanzialmente in linea con quelli diffusi a gennaio da BloombergNEF, che parlava di 16,7 milioni di auto elettriche vendute complessivamente nel 2024 con una quota di mercato intorno al 20%; e il 60% circa delle vendite globali sarà concentrato in un solo Paese, la Cina.
Mentre i mercati di Europa e Stati Uniti, secondo BloombergNEF, sono destinati a rallentare a causa di una combinazione di incentivi ridotti, difficoltà e ritardi delle case automobilistiche e consumatori meno propensi a spendere cifre elevate per un modello elettrico.
Tornando alla nota di Rystad, si stima che le nuove auto elettriche vendute quest’anno in Cina – come detto sommando i modelli 100% elettrici e quelli PHEV – saranno 11,5 milioni con una quota di mercato intorno al 44% del totale (nel 2023: 9 milioni e una quota del 34%).
L’obiettivo di Pechino è portare le auto elettriche al 45% delle vendite entro il 2027: è una finestra “critica” per le case automobilistiche occidentali, che ambiscono a ritagliarsi degli spazi in Cina ma devono fare i conti con la forza in ascesa dei marchi asiatici, che si stanno consolidando a livello locale ed espandendo verso l’Europa e altri Paesi.
Dicembre 2023, evidenzia Rystad, è stato un mese da record per le vendite di auto elettriche in Cina: 1,13 milioni di unità, in aumento del 16% rispetto a novembre e del 50% su base annua.
Fuori della Cina, però, il panorama dei veicoli elettrici “appare notevolmente diverso”. In Europa, in particolare, si prevede che la penetrazione delle vetture a batteria nel mercato complessivo crescerà, anche se più lentamente di quanto osservato negli anni precedenti, raggiungendo quest’anno 3,3 milioni di unità.
Intanto i costruttori cinesi “si stanno espandendo in modo aggressivo” soprattutto verso l’Europa, mettendo in difficoltà i marchi consolidati grazie a una maggiore offerta di modelli a basso costo. Pertanto, le case europee “devono affrontare una crescente pressione per adattarsi, alle prese con conversioni di impianti e ritardi nella produzione”.
Altra tendenza segnalata è che le vendite di auto 100% elettriche o BEV (Battery Electric Vehicle) stanno crescendo costantemente, ma le ibride plug-in rimangono resilienti, in particolare negli Stati Uniti nella seconda metà del 2023, dove la preferenza dei consumatori si è spostata verso i modelli PHEV.
L’aumento delle vendite di PHEV potrebbe sottolineare il loro ruolo come tecnologia di transizione dai motori a combustione interna verso l’elettrico. Guardando ai singoli marchi, Tesla ha celebrato un quarto trimestre 2023 “notevole”, raggiungendo la cifra record di 484.500 consegne di veicoli elettrici, come detto superata però da BYD.