Scrivi

Aperte le iscrizioni per il Master RIDEF 2.0 del Politecnico di Milano

Le iscrizioni del Master su energia, ambiente e protezione del clima si chiuderanno il 28 gennaio 2022. Il programma didattico partirà dal 21 febbraio 2022.

ADV
image_pdfimage_print

Si sono aperte le iscrizioni al Master Ridef 2.0 del Politecnico di Milano che si chiuderanno il 28 gennaio 2022, mentre le lezioni inizieranno a fine febbraio 2022.

L’acronimo di RIDEF deriva da RInnovabili, DEcentramento, Efficienza e sostenibilità Forte.

Parliamo di un master che ha ormai una lunga storia. Nasce infatti nel 2003 sulla base dell’intuizione dei notevoli cambiamenti che si stavano profilando nel paese con l’avvio del Protocollo di Kyoto nel febbraio 2005, il boom del fotovoltaico e il decollo dei certificati bianchi.

La 17a edizione che sta partendo si colloca all’inizio di un percorso ancora più ambizioso. Il Governo sta infatti procedendo alla revisione del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima che dovrebbe diventare decisamente più incisivo rispetto alla precedente versione, visto che la riduzione delle emissioni al 2030 rispetto al 1990 dovrebbe passare dal 37% dell’attuale Piano al 51%.

La Commissione UE ha deciso di alzare il taglio delle emissioni climalteranti alla fine del decennio dal 40 al 55% per adeguare la risposta europea alla sfida climatica.

E poi ci sono le risorse del PNRR che andranno utilizzate con intelligenza e che richiedono nuove professionalità.

Questo contesto comporterà una decisa accelerazione su tutti i fronti. Le fonti rinnovabili, che hanno soddisfatto nel 2020 il 38% della richiesta di energia elettrica, dovrebbero arrivare secondo il Governo a coprire il 72% della domanda nel 2030.

 Un salto notevolissimo che sarà reso possibile oltre che dal crollo dei costi delle tecnologie, anche da semplificazioni, nuove norme e soluzioni.

Pensiamo all’eolico offshore flottante, all’agrovoltaico, alle Comunità Energetiche. Oppure al boom della mobilità elettrica in arrivo, ma anche all’espansione dei servizi di sharing, delle piste ciclabili. E al passaggio alla riqualificazione energetica spinta di edifici e quartieri, con l’evoluzione dell’Ecobonus e con l’introduzione di nuove soluzioni tecnologiche e progettuali.

O all’idrogeno, che avrà un’importanza strategica nel lungo periodo, ma che dovrà vedere scelte attente sugli utilizzi di breve e medio periodo. Giusta l’accelerazione della sperimentazione su elettrolizzatori per produrre H2 verde, celle a combustibile…

Insomma, è chiaro che nei prossimi anni molte imprese, come anche il Governo e le pubbliche amministrazioni, avranno un notevole bisogno di competenze progettuali e gestionali, ancor più in vista delle risorse del Pnrr.

Ed è per questa ragione che gli organizzatori hanno rivisto l’impostazione del Master Ridef, puntando a formare le professionalità multidisciplinari che saranno decisive nei prossimi anni.

A partire dal 2003 sono 450 i diplomati Ridef 2.0 che per il 90% hanno trovato rapidamente collocazioni lavorative, spesso interessanti.

Si è trattato di giovani con lauree di I e II livello (dall’ingegneria all’economia passando per l’architettura, le scienze ambientali e le relazioni internazionali), ma anche di persone con una buona collocazione lavorativa, insoddisfatti delle proprie attività e interessate invece ad iniziare nuovi percorsi vicini alle loro aspirazioni.

E sono 150 i docenti, provenienti dall’università come dal mondo delle imprese e delle istituzioni, che hanno fornito il loro prezioso contributo. Dal 2018 Il Master accetta anche studenti del I livello.

Il nuovo programma didattico partirà dal 21 febbraio 2022 e prevede 2 giorni alla settimana di didattica teorica online (6 h/giorno) e tre momenti in presenza per la parte laboratoriale.

Resta il tirocinio curricolare di 480 ore che però potrà partire in parallelo alla didattica in aula (3 giorni alla settimana).

Il calendario è disponibile sul nuovo sito del Master RIDEF

master-ridef-2022

ADV
×