La Regione Emilia Romagna assegna contributi agli enti locali che attivano iniziative di informazione, sensibilizzazione e animazione del territorio sui temi dell’efficientamento energetico e della produzione, autoconsumo e condivisione di energie rinnovabili.
Il bando (allegato in fondo) ha una dotazione finanziaria di 2,6 milioni di euro.
Possono presentare la proposta di agevolazione gli enti locali (Comuni, Province, Città metropolitana, Unioni di comuni), ma le proposte possono prevedere il coinvolgimento di attori pubblici o privati tra cui Agenzie dell’energia, ANCI-ER, UPI ER, UNCEM-ER, Cluster, Università, Centri di ricerca/enti di formazione, Camere di commercio industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, Studi/professionisti/imprese di consulenza, Associazioni di categoria, Enti del Terzo settore.
A titolo esemplificativo i temi trattabili sono: riduzione dei consumi energetici; efficientamento energetico di edifici; produzione di energia da fonti rinnovabili; autoconsumo e condivisione di energia rinnovabile secondo logiche di prossimità; mobilità sostenibile; attuazione e monitoraggio dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e per il Clima; opportunità offerte dai bandi regionali e nazionali in tema di transizione energetica.
Tra le spese ammissibili ci sono quelle per lo svolgimento di iniziative di assistenza, formazione, informazione e sensibilizzazione a favore della comunità locale (cittadini, imprese, enti del terzo settore, ecc.) a copertura di:
- costi di attivazione e gestione di sportelli territoriali energia oppure di helpdesk dedicati
- costi di organizzazione di eventi di sensibilizzazione, informativi, divulgativi, laboratoriali, workshop quali: affitto locali; compenso relatori; materiale informativo; attività di comunicazione; costi di realizzazione e gestione di siti web, newsletter, app e altri strumenti digitali
- costi per campagne di informazione e sensibilizzazione.
Poi ci sono le spese per il rafforzamento capacità amministrativa e delle competenze del personale interno degli Enti locali proponenti a copertura di costi di organizzazione e partecipazione a corsi, convegni, laboratori, workshop.
Anche le spese generali e del personale sono comprese.
Ogni soggetto può presentare una sola richiesta di contributo, concesso a fondo perduto nella misura massima del 80% delle spese ammissibili.
Il contributo massimo sarà riconosciuto in maniera differente. Per i Comuni singoli:
- fino a 30mila abitanti spettano fino a 10mila euro
- da 30mila a 70mila sono concessi massimo 15mila euro
- oltre 70mila abitanti sono concedibili fino a 20mila euro
Invece, per le Unioni di Comuni, per le Province e Città Metropolitana:
- fino a 30mila abitanti spettano fino a 15mila euro
- da 30mila a 70mila sono concessi massimo 25mila euro
- oltre 70mila abitanti sono concedibili fino a 40mila euro
Il contributo non è cumulabile con altri contributi europei, nazionali e regionali.
La domanda di contributo dovrà essere trasmessa dal 1° giugno al 14 settembre 2023 (ore 13), attraverso l’applicativo web Sfinge 2020, che sarà reso disponibile 2 giorni prima dell’apertura dei termini.
- Bando (pdf)
Per informazioni: Regione Emilia Romagna