Elezioni politiche, le richieste del Coordinamento FREE per rinnovabili e mobilità

Si chiedono alle forze politiche che si presentano alle elezioni impegni precisi sui temi delle rinnovabili, elettriche e termiche, e della mobilità sostenibile. A questo scopo, presentati tre distinti position paper, indirizzati a tutti i partiti, sulle azioni da realizzare entro la prossima legislatura.

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Il Coordinamento FREE (Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica) ha organizzato oggi a Roma un incontro con alcune forze politiche che si presenteranno alle prossimi elezioni politiche per illustrare alcune richieste del settore e conoscere le loro posizioni sul comparto dell’energia pulita.

FREE, che “chiede alle forze politiche impegni precisi sui temi delle rinnovabili elettriche, rinnovabili termiche e mobilità sostenibile”, ha presentato tre distinti position paper (allegati in basso) sulle azioni da implementare per la prossima legislatura.

“Abbiamo inviato queste proposte a tutte le forze politiche che si presentano alle elezioni e le abbiamo invitate ad un confronto sui temi. Quando il Coordinamento Free nacque, nel 2013, la prima azione formale che intraprendemmo fu quella di inviare ai partiti un questionario in vista delle elezioni politiche dell’epoca”. Così ha detto Gb Zorzoli, presidente di FREE, che ha illustrato alcune istanze del settore nell’incontro avvenuto in un albergo di Piazza Montecitorio.

Sul tema delle rinnovabili elettriche, Andrea Zaghi ha chiesto che il decreto sull’incentivazione delle FER elettriche, ormai atteso da oltre un anno, sia coerente con gli obiettivi a lungo termine indicati nella Strategia energetica nazionale.

“Occorre – ha detto – che differenzi le misure valorizzando le specificità di ciascuna tecnologia, evitando per quanto possibile le aste multi tecnologiche, ma anche spinga per il rinnovamento degli impianti esistenti in un’ottica di aumento della produttività , favorisca la stipula di contratti di lungo periodo e promuova l’autoconsumo dell’energia rinnovabile, in base a criteri di efficienza e sostenibilità.”

Secondo FREE, infatti, una maggiore penetrazione della generazione distribuita favorirà lo sviluppo di micro reti, con sistemi intelligenti di produzione, distribuzione e consumo dell’energia elettrica, che dovranno necessariamente rispondere a criteri di efficienza e avvalersi di sistemi di accumulo dell’energia o della potenza, contribuendo a delineare sistemi flessibili, in grado di integrarsi con gli accumuli distribuiti e mobili creati dai veicoli elettrici e con l’uso della flessibilità della produzione proveniente dal settore delle bioenergie, in particolare, dal settore della produzione di elettricità da biogas.

Livio Santoli ha illustrato il paper sulle rinnovabili termiche. Per l’esponente di FREE serve nei prossimi 12 anni una crescita media delle rinnovabili termiche di 4,8 Mtep/anno al 2030, indicativamente ripartita uniformemente (+3,5% annuo) per tecnologie che porta ai seguenti valori finali al 2030:

  • 0,19 Mtep/anno per la geotermia (contro 0,13 del 2015)
  • 0,28 Mtep/anno per il solare termico (contro 0,19 del 2015)
  • 11,3 Mtep/anno per le bioenergie (contro 7,78 del 2015)
  • 3,74 Mtep/anno per le pompe di calore (contro 2,58 del 2015).

Gli incrementi per le diverse tecnologie sono piuttosto importanti, visti gli andamenti degli ultimi anni.

Pertanto FREE ritiene che per tentare di raggiungere questi obiettivi  occorrerà procedere immediatamente con il tasso medio di crescita dei 12 anni (+3,5%) e pertanto realizzare già entro la prossima legislatura: 0,15 Mtep/anno per la geotermia, 0,23 Mtep/a per il solare termico, 9,24 Mtep/a per le bioenergie, 3,07 Mtep/a per le pompe di calore. Il totale ammonterebbe così a 12,69 Mtep/anno al 2023.

Simone Togni ha illustrato il paper sulla mobilità sostenibile. Secondo l’organizzazione per passare dal 7,2% di quota di rinnovabili nei trasporti del 2016 al 21% previsto dalla SEN al 2030 occorre avere un trend di crescita annuo di un punto percentuale per anno (0,99%), maggiore quindi del trend di crescita dello 0,8% tra il 2015 e il 2016.

Proprio per questo motivo sarà necessario pianificare da subito nuovi strumenti di promozione della mobilità sostenibile in modo di arrivare entro la fine della legislatura almeno al tasso medio di crescita.

All’incontro hanno preso parte alcuni esponenti dei principali partiti in corsa per le elezioni politiche: Michele Governatori (+Europa), Stefano Mazzetti (Partito Democratico), Arturo Diaconale (Forza Italia), Rossella Muroni (Liberi e uguali), Gianni Girotto (Movimento 5 Stelle), delle cui posizioni parleremo in un altro articolo.

I position paper del Coordinamento FREE:

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