E’ reato non insonorizzare l’impianto di condizionamento dell’aria che disturba il riposo di chi vive nelle vicinanze.
Lo conferma la Cassazione in una nuova sentenza, allegata in basso, con la quale ha respinto il ricorso di un albergatore che era stato condannato alla pena dell’ammenda per avere disturbato il riposo delle persone con l’utilizzo di un impianto di un condizionatore d’aria.
La sentenza afferma che “le emissioni dell’impianto che superano i limiti consentiti sono penalmente rilevanti in quanto l’impianto era posto sul tetto, non era insonorizzato, era privo di paratie antiallagamento ed era particolarmente rumoroso, al punto di disturbare il riposo dei vicini”.
Tale circostanza impediva di configurare il solo illecito amministrativo, come violazione amministrativa della legge 47/1995, essendo il climatizzatore in questione “una fonte rumorosa ex se strumentale all’attività alberghiera, come tale insuscettibile di riduzione di emissioni”.
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