Secondo i dati RSE una media impresa italiana che consumi da 500 a 2.000 MWh l’anno paga per ogni MWh di energia elettrica 8 euro in più di una sua concorrente tedesca e ben 49 euro in più rispetto alla media europea. Per molte aziende la bolletta non è determinante, visto che soltanto per il 3,8% delle nostre imprese il costo dell’energia elettrica supera il 3% del fatturato. Tuttavia diventa un aspetto essenziale per altre, in cui il costo dell’energia supera anche il 14% (tenendo conto anche dell’energia termica). Diventa allora fondamentale ridurre i consumi, dunque la bolletta, e migliorare la competitività, partendo dalla propria analisi dei consumi.
Il settore tessile, che include anche quello conciario, l’abbigliamento e le calzature, secondo i dati Terna …