L’Enea seleziona partner industriali per sviluppare nuove tecnologie energetiche

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L’Enea cerca imprese e investitori che cofinanzino nuove tecnologie anche per smart cities, comunità energetiche, efficienza energetica nell’edilizia residenziale e produttiva, produzione e gestione dell’energia.

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L’Enea ha stanziato 1 milione di euro per finanziare progetti in grado di sviluppare tecnologie messe a punto nei propri laboratori con un basso grado di maturità tecnologica.

Attraverso un avviso (allegato in basso) l’agenzia vuole individuare partner industriali – imprese o investitori istituzionali – interessati a cofinanziare e sviluppare, in collaborazione con l’Enea, questi progetti (detti di Proof of Concept) anche su temi energetici.

Le proposte tecnologiche energetiche (allegate in basso) possono riguardare:

  • smart cities/energy, comunità energetiche, città intelligenti, smart mobility
  • tecnologie costruttive infrastrutture avanzate, antisismica, efficienza energetica nell’heating & cooling, illuminotecnica, efficienza delle infrastrutture, tecniche di decommissioning sostenibile e circolare
  • tecnologie per industrie ad alta intensità energetica (produzione acciai, ceramiche, vetrerie) e recupero energetico/cascami termici
  • produzione e gestione dell’energia da fonti primarie, trasporto/vettori energetici

Per essere cofinanziabili da Enea, i progetti dovranno dimostrare la fattibilità di una tecnologia o del concept di un prodotto in modo da favorirne il trasferimento tecnologico verso l’industria.

I progetti dovranno avere una durata massima di 18 mesi. Ciascuno di essi potrà ricevere un finanziamento da parte dell’Agenzia non superiore 60mila euro, ai quali andrà ad aggiungersi la quota di cofinanziamento del partner, in forma di contributo finanziario da versare all’Enea, per la copertura di almeno il 10% dei costi del progetto.

I progetti ammessi al Programma potranno comprendere attività destinate alla:

  • costruzione o miglioramento di un prototipo per prepararne la commercializzazione
  • fattibilità commerciale o test per lo scale up
  • dimostrazione della mitigazione del rischio per un potenziale investitore/industria o licenziatario, nel caso esista un brevetto
  • superamento di uno specifico gap identificato dall’industria e che ne ostacola l’attrattività per gli investitori.

Il finanziamento dei progetti sarà assicurato fino ad esaurimento dei fondi disponibili, per scorrimento della graduatoria.

Le domande devono essere inviate entro il 12 dicembre 2023 (ore 12).

Per informazioni: Enea

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