Sono stabili le prospettive finanziarie delle principali utility energetiche italiane per i prossimi anni, sebbene persista qualche timore sul grado di profittabilità degli investimenti futuri e sul potenziale di una crescita solida sul lungo periodo a causa della ripresa economica ancora debole, con la conseguente ridotta domanda di energia, e la diminuzione nella remunerazione degli asset regolati a partire dal 2016.

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