L’inflazione media del 2014 è stata del +0,2%, il livello più basso dal 1959. Lo riporta l’Istat, constatando che l’indice nazionale dei prezzi al consumo a dicembre ha mostrato una variazione nulla rispetto a novembre e allo stesso mese del 2013.

Decisivo è stato il calo dei prezzi dei beni energetici, arretrati nel corso dell’anno del 3% (nel 2013 era -0,2%), con i regolamentati giù di 4 punti percentuali e i non regolamentati in calo del 2,1%.

Intanto l’Eurozona, segnala Eurostat, per la prima volta dal 2009, entra in deflazione: a dicembre il livello dei prezzi ha fatto segnare una flessione dello 0,2% su base annua. Anche qui pesa il crollo dei prezzi dell’energia (-6,3% rispetto al -2,6% di novembre).

Oggi il petrolio WTI è sceso sotto ai 4t dollari al barile, al minimo da 5 anni, mentre il Brent è arrivato sotto ai 50 $/b.