Premiata l’innovazione e la green economy

  • 27 Novembre 2009

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Premiati i progetti vincitori del "Premio Innovazione Amica dell'Ambiente 2009" di Legambiente. Dal raffrescamento ad eenrgia solare agli acquisti verdi per la pubblica amministrazione, molte buone pratiche interessanti all'insegna della sostenibilità e della green economy.

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Raffrescare con il sole, ridurre gli sprechi di elettricità, organizzare gli acquisti della pubblica amministrazione in modo che siano il più sostenibili possibile: sono solo alcune delle esperienze di aziende e enti locali che hanno partecipato al Premio Innovazione Amica dell’Ambiente 2009, organizzato dalla Fondazione Legambiente Innovazione e dalla Regione Lombardia. Un’iniziativa nata per promuovere l’innovazione e lo spirito della green economy. Ieri a Milano la premiazione delle sezioni Tecnologie Verdi e Green Procurement (mentre quella della sezione Eco-edilizia avverrà invece il 10 dicembre, all’interno dell’Artigiano in Fiera, Salone dell’Eco-Abitare).

Buone pratiche che – al di là del senso della manifestazione che vuole unire imprenditorialità, innovazione e sostenibilità – vale la pena di andare a guardare una ad una.

Intesa San Paolo, tra i 3 vincitori, ad esempio ha sostituito 60.000 monitor CRT con quelli LCD, energicamente più efficienti e ha attivato una procedura informatizzata per spegnere completamente al di fuori degli orari lavorativi tutti i Pc delle 6.000 filiali: interventi che fanno risparmiare circa 100 kWh all’anno per ogni pc, ossia 3.000 tonnellate di CO2. Per migliorare l’efficienza energetica dei propri impianti di illuminazione, che già utilizzano tubi fluorescenti con reattori elettrici (electronic ballast), la banca ha poi iniziato a realizzare impianti a led anche per pubblicità luminose interne e insegne esterne. Infine, l’utilizzo di rilevatori di presenza ha permesso una riduzione dei consumi elettrici con un risparmio energetico di circa il 30%: in media 300 kg di CO2 in meno all’anno per ogni filiale.

Un impianto di solare termico che fa anche solar cooling, raffrescamento ad energia solare, è invece l’iniziativa che ha valso il premio alla ditta Kloben. Lo ha realizzato presso l’Istituto di Assistenza e Cura Santa Margherita di Pavia. L’impianto, oltre all’acqua calda sanitaria, fornisce l’integrazione invernale al riscaldamento dei locali e la produzione di energia frigorifera per il raffrescamento estivo. Tutto a costo zero, sfruttando l’energia solare tutto l’anno e senza emissioni di CO2. La tecnologia installata nell’ospedale è applicabile anche nelle normali abitazioni: nel caso del Santa Margherita abbatterà del 70% i consumi di energia elettrica e farà risparmiare migliaia di metri cubi di gas all’anno.

Altro progetto premiato quello della Provincia di Torino avviato già nel 2003 in collaborazione con Arpa Piemonte: il programma APE ossia Acquisti pubblici ecologici. Ad oggi sono 37 gli enti e le organizzazioni che hanno aderito al progetto: Comuni e Comunità montane, l’Università di Torino, enti parco, consorzi di servizi pubblici, agenzie per lo sviluppo del territorio, associazioni culturali, una Camera di commercio, una scuola e un presidio sanitario. Tutti si sono impegnati a utilizzare criteri ecologici nell’acquisto di diversi beni e servizi tra cui autoveicoli, mobili, attrezzature informatiche, carta per fotocopie e pubblicazioni, carta stampata, alimenti e servizi di ristorazione, servizi di pulizia, costruzione e ristrutturazione di edifici, eventi e seminari, compost ed energia elettrica. Nel corso del 2008 il volume di spesa per acquisti verdi della Rete APE è stato di oltre 17 milioni di euro, con un incremento rispetto al 2007 di 2 milioni e mezzo di euro.

Tra le 180 iniziative presentate al concorso molte altre sono quelle che meritano una segnalazione. Vediamone alcune. Ad esempio c’è il progetto di teleriscaldamento dell’utility lombarda A2A che utilizza pompe di calore alimentate ad acqua di falda per riscaldare interi quartieri di Milano.

Energy Sentinel è invece un sistema per gestire la rete elettrica e pianificare le iniziative di risparmio realizzato da Energy Team SpA. C’è poi uno scooter elettrico con batteria agli ioni di litio in grado di garantire fino a 120 km di autonomia e una ricarica del 90% della batteria in meno di 5 ore; un rivestimento per cavi elettrici completamente biodegradabile; una gamma di elettrodomestici, quella di Electrolux – capace di ridurre i consumi di acqua ed energia fino al 60% attivando un comando e molte altre iniziative. Insomma pare proprio che il mondo produttivo italiano, almeno per certi aspetti, abbia accettato la stimolante sfida di una maggiore sostenibilità.
 

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