La microcogenerazione, ossia la cogenerazione di taglia inferiore ai 50 kWe (potenza elettrica installata. Si tratta di una definizione introdotta dalla direttiva 2004/8/CE, mentre in Italia è ancora valida la definizione della legge 239/2005 che indica una taglia massima di 1.000 kWe) rientra nel modello della generazione distribuita, che prevede la produzione di energia elettrica e calore laddove l’utenza li richiede, riducendo o eliminando le perdite connesse al trasporto dell’energia e lavorendo il ricorso alle fonti rinnovabili.

Dario Di Santo

15 gennaio 2007