Tanto petrolio e rinnovabili ancora marginali nel nuovo piano Eni

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L’80% degli investimenti previsti nel 2018-2021 si concentra sul settore upstream per l’estrazione e produzione di idrocarburi. Si parla molto di green diesel ma l’auto elettrica è assente. La strategia del cane a sei zampe include 220 MW di fotovoltaico sui siti industriali dismessi.

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Eni continuerà a puntare la fetta maggiore degli investimenti su petrolio e gas, con un’attenzione crescente, anche se ancora marginale, alle energie pulite: questo in sintesi, è il piano industriale 2018-2021 che dovrebbe consentire al cane a sei zampe “di entrare in una nuova fase di espansione industriale”, come ha chiarito l’amministratore delegato, Claudio Descalzi. […]

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