Il carbone in Ue? Un “morto vivente” nutrito a soldi pubblici

PRO

Secondo un nuovo studio di Carbon Tracker, da qui al 2030 quasi tutti gli impianti alimentati a fossili “sporche” non saranno più in grado di generare profitti. Tuttavia, ancora oggi l’Europa continua a finanziare le centrali più obsolete e inefficienti, anche a causa delle storture del mercato ETS.

ADV

La maggior parte delle centrali a carbone avrà i conti in rosso entro pochi anni, se già non lo sono, con il rischio di far perdere svariati miliardi di euro alle utility di diversi paesi: un nuovo rapporto del think-tank finanziario indipendente Carbon Tracker, Lignite of the living dead (allegato in basso), torna a indagare […]

Questo contenuto è riservato agli Abbonati QualEnergia.it PRO Sei abbonato PRO? Accedi con le tue credenziali.
Non sei abbonato PRO? Scopri i servizi dell'abbonamento annuale: provalo gratis per 10 giorni o abbonati subito.
ADV
×
0
    0
    Carrello
    Il tuo carrello è vuotoRitorna agli abbonamenti
    Privacy Policy Cookie Policy