L’approccio dell’Unione europea ai problemi del mercato elettrico è sempre stato schizofrenico. Negli anni ’90 si è discusso, e poi approvato con la Direttiva del 19 dicembre 1996, un modello di mercato elettrico conforme alla sua organizzazione tradizionale: grandi centrali per la produzione di energia elettrica, veicolata ai consumatori attraverso reti di trasmissione e distribuzione. […]
Ecco come il mercato elettrico diventerà mobile

Accanto alla generazione distribuita con localizzazione fissa se ne affiancherà un’altra, ancora più numerosa, ma con una differenza, sarà mobile, legata anche ai veicoli elettrici e allo scambio bilaterale dell’energia con la rete. Un aspetto che dovrà essere considerato nelle nuove regole del mercato elettrico.
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