Anche se l’energia idroelettrica, quella solare ed eolica, il legno e le altre biomasse sono abbondantemente distribuiti, l’accesso a queste fonti non è altrettanto vasto e bilanciato.
La necessità di equilibrare un aumento della produzione energetica con un sempre maggior ricorso alle energie rinnovabili richiede una rete elettrica più forte ed estesa, che sia in grado di affrontare elevati livelli di generazione di energia a distanza.
I Virtual Power Systems (VPS) offrono una valida soluzione, utilizzando la tecnologia ICT per combinare un’intelligente gestione del carico, dello stoccaggio e della domanda energetica.
AlpEnergy, progetto europeo di cooperazione territoriale, ha riunito i produttori di energia, le agenzie di sviluppo, gli istituti di ricerca e le amministrazioni locali di cinque diversi paesi dello spazio alpino – Francia, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera – per valutare gli aspetti tecnici ed economici che permettono di introdurre un efficiente modello operativo.
La presentazione dei risultati sarà l’occasione per fornire nuove opportunità ai cittadini e alle imprese, e discutere più ampiamente del futuro del settore energetico in Italia.
Nella mattinata di martedì 25 ottobre 2011, a seguito della conferenza di Milano, si terrà una visita al sistema implementato in Valle d’Aosta.
L’incontro, aperto al pubblico, avrà inizio nei laboratori di Meccantronica del Politecnico di Torino – sede di Verrès -, dove sarà presentata la logica di funzionamento del sistema VPS sperimentato presso il villaggio alpino di Saint-Denis. Proseguirà un sopralluogo a Saint-Denis, dove sarà simulato sul sito il funzionamento del sistema VPS e dei suoi apparati.
Il convegno si svolgerà il 24 ottobre (ore 10) presso il Politecnico di Milano (Aula Rogers).
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