Le 11.600 navi con taglia sopra le 5.000 tonnellate attive nell’area economica europea (Eea), nel 2018, hanno emesso circa 138 milioni tonnellate di CO2, il 3,7% delle emissioni totali dell’Unione e consumato oltre 44 milioni di tonnellate di carburante.
E’ quanto emerge dal primo report annuale della Commissione europea in materia, previsto dal regolamento 2015/757 sul monitoraggio e la comunicazione dei rilasci di anidride carbonica generati dal trasporto marittimo (in basso).
Circa due terzi delle emissioni, si sottolinea, sono relativi a viaggi fuori dall’aera Ue e solo il 32% all’interno dell’area comunitaria:
Per quel che riguarda le tipologie di imbarcazioni, in testa per CO2 emessa vediamo le portacontainer con oltre il 30% del totale; seguono petroliere (20%) e traghetti (14%):
Gran parte delle navi monitorate, spiega il rapporto, già soddisfa gli standard per il periodo 2020-2025 e ha ridotto il consumo di carburante abbassando la velocità di crociera del 15-20% rispetto al 2008.
Le navi oggetto del rapporto sono relativamente moderne (in media 11 anni di vita) e costituiscono il 38% della flotta mercantile mondiale.
Il rapporto (qui per scaricare il pdf):
swd_2020_82_en