Portare la percentuale di rinnovabili sui consumi finali lordi di energia coperta da fonti rinnovabili dal 18,6% del 2020, al 20% nel 2021 e al 21% nel 2022.
Fare sì che il nostro sistema elettrico abbia 125.300 MW di potenza installata (da tutte le fonti) nel 2020, 125.600 MW nel 2021 e 126.000 MW nel 2022.
Aumentare la capacità di importazione e il deposito di Gnl di 437.100 mc nel 2020, 446.100 mc nel 2021 e 456.100 mc nel 2022.
Portare le nuove stazioni di rifornimento di carburanti alternativi al 2%, nel 2020, al 4% al 2021 e al 6% 2022.
Sono questi gli obiettivi sul versante energia che il ministero dello Sviluppo economico ha proposto nell’ambito della consultazione pubblica aperta fino al prossimo 24 marzo e che, oltre la politica energetica, riguarda quella industriale, delle comunicazioni e l’area “di coordinamento, strumentale e di supporto”.
La partecipazione al sondaggio può avvenire sia in forma anonima sia identificandosi. Alla fine della consultazione è prevista la pubblicazione di un report di sintesi sui contributi pervenuti, resi in forma anonima e aggregata.