Superbonus, la cessione del credito può essere parziale: ecco come fare

Le indicazioni dell'Agenzia delle entrate.

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Chi ha scelto in ritardo di utilizzare la cessione del credito d’imposta per lavori eseguiti con il Superbonus, senza comunicare all’Agenzia delle entrate entro il termine stabilito la volontà di esercitare questa opzione, può fare una cessione parziale.

In pratica, può inserire in dichiarazione dei redditi la prima rata della detrazione spettante, per poi cedere il credito corrispondente alle restanti rate di detrazione.

Questa, in sintesi, la risposta fornita su Fisco Oggi (rivista online dell’Agenzia delle entrate) alla domanda di un contribuente, che ha comunicato in ritardo (dopo il 15 aprile 2021) l’opzione per la cessione del credito d’imposta.

Tale cessione, ricordiamo, è prevista come alternativa all’utilizzo diretto delle detrazioni fiscali spettanti per lavori di recupero del patrimonio edilizo, efficienza energetica, restauro di facciate, rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica per veicoli elettrici, con relativi bonus (Superbonus, Sismabonus e così via).

Fisco Oggi ricorda che l’opzione per la cessione del credito, sia per gli interventi eseguiti sulle unità immobiliari, sia per gli interventi eseguiti sulle parti comuni degli edifici, deve essere comunicata all’Agenzia delle entrate entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese.

Per le spese effettuate nel 2020 il termine è stato prorogato al 15 aprile 2021.

Con la circolare n. 24/2020 l’Agenzia ha poi confermato che l’opzione può essere esercitata anche per le rate residue delle detrazioni non ancora usufruite e, in tal caso, deve riferirsi a tutte le rate restanti ed è irrevocabile.

Nel caso specifico, si spiega, il contribuente può quindi scegliere di usufruire della prima rata di detrazione, indicandola nel modello 730/2021, e cedere il credito corrispondente alle restanti rate.

Si ricorda, infine, che la richiesta di cessione del credito, compresa quella relativa alle rate non ancora usufruite, può essere effettuata solo se le spese che danno diritto alle detrazioni sono state sostenute negli anni 2020 e 2021.

Si veda anche: Tutto sul Superbonus 110%, la raccolta di QualEnergia.it

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