Sfide energetiche in città: a gennaio il bando Urbact

Il prossimo bando Urbact apre a gennaio 2023, ma è già possibile condividere idee progettuali e cercare partner.

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AGGIORNAMENTO: è stato pubblicato il bando Urbact (allegato in basso), la cui chiusura è stata fissata al 31 marzo 2023.

Il Programma europeo Urbact aprirà all’inizio di gennaio 2023 un bando per la creazione di Action Planning Network, anche su temi energetici.

Gli Action Planning Network sono reti composte da 8-10 partner europei di varie dimensioni e natura:

  • Comuni
  • Autorità metropolitane, provinciali, regionali e nazionali
  • Università e centri di ricerca
  • Autorità di gestione dei fondi della politica di coesione
  • Livelli di governo infracomunali come distretti urbani
  • Agenzie locali, organizzazioni pubbliche o semi-pubbliche, responsabili della progettazione e attuazione di politiche specifiche come sviluppo economico, approvvigionamento energetico, trasporti.

I membri della rete si dedicheranno per due anni e mezzo a una sfida urbana – comune a tutte le città coinvolte – oppure a migliorare le politiche locali su una tematica specifica, sviluppando un Piano d’azione integrato locale.

Dal Programma Operativo (pdf) è possibile scegliere gli argomenti da trattare nelle proposte progettuali (come Green transition, Economic development, Urban planning). Il tema energetico viene inserito in maniera trasversale.

Il Programma europeo incoraggia i potenziali beneficiari a proporre sfide e misure per contrastare per esempio, la povertà energetica, attraverso misure di efficienza energetica del parco immobiliare esistete in area urbana.

Altre soluzioni che Urbact spinge ad affrontare sono quelle che riguardano la riduzione delle emissioni di CO2 in città, attraverso l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile, la riduzione degli spostamenti in auto a favore del trasporto pubblico, oppure l’aumento del numero degli spazi verdi urbani.

In attesa dell’apertura del bando, che darà dettagli più specifici sull’attuazione della Call, le città interessate a partecipare hanno a disposizione una piattaforma dedicata per la ricerca dei partner, e sulla quale è già possibile caricare, modificare e aggiornare le informazioni sulla propria idea progettuale.

In fase di valutazione, si darà importanza all’equilibrio tra le proposte provenienti dai tre tipi di regioni, come classificate da DG Regio: meno sviluppate, in transizione, più sviluppate.

Per avere un’idea sulle esperienze già concluse e finanziate con Urbact, gli interessati possono consultare il documento “Urban Stories of change” e per ogni chiarimento è a disposizione il Punto di Contatto Nazionale.

Per informazioni: Urbact 

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