Continuano ad arrivare suggerimenti e iniziative dal mondo associativo per contrastare il caro-energia.
Oggi, 7 settembre, la No profit “Consumerismo” e Sima (Società Italiana di Medicina Ambientale) hanno lanciato una petizione online per ottenere in Italia l’ora legale permanente.
La raccolta firme – spiega una nota – è stata avviata sulla piattaforma Change.org ed è volta a chiedere al Governo ancora in carica, e a quello che sarà eletto dopo il 25 settembre, l’adozione in un provvedimento teso a istituire nel nostro Paese l’ora legale tutto l’anno, abbandonando il passaggio all’ora solare previsto il prossimo 30 ottobre.
Una possibilità questa che esiste già dal 2018, quando il Parlamento Europeo ha approvato con l‘84% dei voti favorevoli l’abolizione dell’obbligo del cambio di orario due volte l’anno, lasciando di fatto liberi i vari Stati di scegliere se optare per l’ora solare o legale.
Il passaggio permanente all’ora legale consentirebbe di guadagnare un’ora di luce e calore solare ogni giorno e, considerati gli attuali prezzi del gas, determinerebbe nel nostro Paese risparmi sui consumi di energia stimabili in circa 1 miliardo di euro solo nel primo biennio.
Ricordiamo inoltre che, secondo le stime di Terna diffuse lo scorso marzo, nei 7 mesi dell’anno in cui è in vigore l’ora legale l’Italia risparmia, per la sola parte elettrica, oltre 190 milioni di euro (calcolo fatto con i prezzi di allora, molto più bassi, ndr) grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 420 milioni di kilowattora che consente, inoltre, di apportare un beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.