Ricostruire la fiducia nella transizione energetica: dialogo con Armaroli e Silvestrini

La transizione energetica non è solo una sfida tecnologica, ma richiede anche un cambiamento culturale e sociale. Ne abbiamo parlato con Nicola Armaroli e Gianni Silvestrini in un'intervista video promossa da KEY-The Energy Transition Expo (Rimini, 5-7 marzo 2025).

ADV
image_pdfimage_print
La transizione energetica non è solo una sfida tecnologica, ma un profondo cambiamento culturale e sociale che richiede nuove prospettive.

Tra le sfide principali vi sono la lotta contro le fake news e la disinformazione, ma anche la necessità di garantire una comunicazione chiara e trasparente, insieme a una formazione più diffusa a diversi livelli. È essenziale accompagnare queste trasformazioni con un dialogo inclusivo e promuovere un accesso più ampio alle tecnologie rinnovabili.

Abbiamo affrontato questi temi con Nicola Armaroli, chimico e dirigente di ricerca del CNR, autore, insieme a Vincenzo Balzani, del volume “Energia per l’astronave Terra. Chiamata finale” (IV edizione – Zanichelli Editore), e Gianni Silvestrini, direttore scientifico di KEY, Kyoto Club e QualEnergia, nonché autore di numerosi libri divulgativi, tra cui il recente “Che cos’è l’energia rinnovabile oggi” (Edizioni Ambiente).

Questa nostra intervista, la prima di una serie promossa da KEY – The Energy Transition Expo (Rimini Fiera, 5-7 marzo 2025), ha affrontato in poco più di un’ora temi cruciali come la comunicazione, la formazione e il ruolo delle politiche e dell’industria fossile di fronte alle trasformazioni in corso.

Un punto centrale della discussione è stato il coinvolgimento di giovani, cittadini, istituzioni e imprese, un elemento imprescindibile per accelerare il cambiamento.

Si è voluto evidenziare che non è più il tempo di alimentare vecchi luoghi comuni, come quelli che dipingono le rinnovabili come inefficaci o dannose per l’ambiente, o l’auto elettrica come responsabile della crisi dell’automotive, né tantomeno il nucleare come unica soluzione alla crisi climatica.

Armaroli e Silvestrini hanno offerto una serie di riflessioni e motivazioni per ricostruire quella fiducia nella transizione energetica, nelle fonti rinnovabili, nell’innovazione della mobilità, che oggi sembra mancare, nonostante l’urgenza dei cambiamenti in atto.

In definitiva, è necessaria non solo una complessa transizione tecnologica, ma anche un cambiamento mentale e nuovi modi di comunicare un processo che ormai è inevitabile.

L’intervista è andata in diretta mercoledì 11 dicembre (ore 17,30).

Potrebbero interessarti
ADV
×
0
    0
    Carrello
    Il tuo carrello è vuotoRitorna agli abbonamenti
    Privacy Policy Cookie Policy