Ricariche dei veicoli elettrici in autostrada: “sei nuove stazioni ogni mese fino al 2023”

Entro l’estate 2023 sulle autostrade ricariche veloci ogni 50 km, annuncia Aspi. La mappa dei punti di ricarica che sta realizzando la controllata di Autostrade per l’Italia Free To X.

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Nel giro di poco più di un anno sulla rete autostradale italiana si dovrebbe poter circolare con un’auto elettrica contando di avere sempre a circa 50 km al massimo un punto di ricarica veloce, che permetterà di fare il pieno di elettricità in 15-20 minuti.

Prosegue infatti l’attuazione del piano di Free To X, start-up del gruppo Autostrade per l’Italia dedicata allo sviluppo di servizi avanzati per la mobilità, con l’inaugurazione nelle giornate di giovedì 24 marzo e venerdì 25 marzo, dei charging point presso, rispettivamente, Arda Ovest (A1 – Milano-Bologna) e Brianza Nord (A4 – Milano-Brescia).

Da ieri è attiva, con l’apertura a Teano Ovest sulla autostrada A1 Milano-Napoli, la prima stazione di ricarica ad alta potenza nel Sud Italia sulla rete di Aspi.

Fino al completamento del piano, previsto per l’estate 2023, saranno avviate in media 6/7 nuove stazione ogni mese e attualmente l’investimento complessivo per le 100 stazioni di ricarica ad alta potenza previste è di 75 milioni di euro, finanziati da Autostrade per l’Italia, spiega una nota della società.

Una volta completato il piano di installazione, su 100 aree di servizio della rete Aspi, la distanza media tra un’area di ricarica e l’altra sarà di circa 50 km, pari all’interdistanza media delle aree di servizio a livello europeo, nonché in linea con proposta di regolamento europeo (Alternative Fuel Infrastructure Regulation – AFIR), all’interno del pacchetto di misure sul clima “Fit for 55”, si sottolinea.

I cantieri già attivi – “in fase avanzata” – sono 17, per una copertura uniforme da Nord a Sud della rete di ricarica elettrica nelle Aree di Servizio (si veda la mappa).

Le stazioni interessate sono: San Nicola Est (A1 – Napoli-Roma), La Pioppa Est (A14 – Bologna-Ancona), La Pioppa Ovest (A14 – Bologna-Ancona), Monferrato Est (A26 – Genova-Gravellona), Monferrato Ovest (A26 – Genova-Gravellona), Montefeltro Ovest (A14 – Bologna -Ancona), Esino Est (A14 – Bologna -Ancona), Torre Cerrano Ovest (A14 – Ancona-Pescara), Irpinia Sud (A16 – Napoli-Canosa), Brughiera Est (A8 – Milano-Varese), Brughiera Ovest (A8 – Milano-Varese), Po Est (A13 – Bologna-Padova), Po Ovest (A13 – Bologna-Padova), Lario Ovest (A9 – Milano – Como), Lario Est (A9 – Milano – Como), San Zenone Est (A1 – Milano – Bologna), Brianza Sud (A4 – Milano-Brescia).

Nata nel 2021, Free To X la start-up dedicata del gruppo Aspi gestisce in qualità di Charging Point Operator (CPO) quello che sarà più grande network di ricarica ad alta potenza (High Power Charger – HPC) per veicoli elettrici in Italia, in ambito autostradale, con colonnine in grado di erogare 300 kW di potenza che permettono tempi medi di ricarica di 15-20 minuti.

Free To X – si spiega – ricarica le diverse tipologie di veicoli che viaggiano in autostrada con energia 100% green, con neutralità commerciale, garantendo l’accesso, a parità di condizioni, a tutti i principali operatori della mobilità elettrica (Mobility Service Provider – MSP) che hanno il rapporto con gli utilizzatori finali, anche attraverso le principali piattaforme di e-roaming e geografica, coprendo l’intera rete autostradale di Autostrade per l’Italia.

I conducenti di auto elettriche, attraverso le app o card dei Mobility Service Provider potranno usufruire dei servizi di ricarica in totale autonomia, h24 e 7 giorni su 7, impiegando gli stalli per il tempo necessario al rifornimento delle batterie del proprio mezzo.

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