PPA da solare ed eolico da record nel 2023: crescita annua del 12%

In Europa l'aumento maggiore di accordi di acquisto di energia rinnovabile da parte delle aziende, secondo un'analisi di BloombergNEF.

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Nel 2023 nel mondo sono stati annunciati PPA aziendali eolici e solari per un totale di 46 GW, circa il 12% in più rispetto al precedente dato record di 41 GW nel 2022.

Lo rileva BloombergNEF (BNEF) nel suo “1H 2024 Corporate Energy Market Outlook” sottolineando come circa il 45% (20,9 GW) degli accordi riguardi la regione delle Americhe, seguita dall’Europa con il 33% (15,4 GW).

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Secondo gli analisti il miglioramento dell’economia in aree come quella del Vecchio Continente, insieme ai richiesti obiettivi aziendali in materia di energia pulita sono stati i principali motori di questa crescita, che dal 2015 ad oggi ha fatto registrare un aumento del 33%.

Dal 2008 – stando all’analisi di BNEF – le aziende hanno annunciato accordi di acquisto di energia solare ed eolica per 198 GW. Una spinta importante è arrivata, come detto, dall’Europa: tra il 2022 e il 2023 ha visto i volumi di PPA aziendali crescere del 74% fino a 15,4 GW, un aumento di gran lunga maggiore rispetto a quello di qualsiasi altra regione.

Secondo gli analisti, con l’attenuarsi dei problemi nella supply chain e con la normalizzazione degli approvvigionamenti di gas in seguito alla crisi energetica del 2022, i prezzi dei PPA aziendali sono diminuiti più rapidamente di quelli dell’energia elettrica.

Questo ha reso le condizioni economiche per nuovi accordi di acquisto di energia molto più convenienti per le aziende, specie in mercati europei come Spagna, Germania, Regno Unito e Paesi Bassi, paesi che rappresentano da soli oltre la metà dei PPA annunciati nel continente nel 2023.

Contrariamente all’Europa, i presupposti economici per la firma dei PPA negli Stati Uniti sono stati molto meno vantaggiosi. I produttori americani sono rimasti vincolati a costosi contratti firmati negli anni scorsi, quando i colli di bottiglia nella catena di fornitura influenzavano il mercato: una condizione che, insieme agli alti tassi di interesse, ha causato un aumento dei prezzi dei PPA statunitensi del 4% nella prima metà del 2023.

I costi dell’energia elettrica non sono però aumentati con la stessa velocità, con il risultato che gli acquirenti hanno rinviato la firma di PPA in attesa che il mercato si riequilibrasse.

Tra le 200 aziende che BNEF monitora, per il quarto anno consecutivo Amazon è stato il principale acquirente di energia pulita al mondo, seguito da Meta, LyondellBasell e Google. Nel 2023 il colosso dell’e-commerce ha annunciato 8,8 GW di PPA in 16 Paesi.

Gli analisti stimano che le aziende con obiettivi di energia pulita al 100% che fanno parte di RE100 – l’iniziativa globale sull’energia rinnovabile che riunisce centinaia di aziende – avranno bisogno di ulteriori 105 GW di energia solare ed eolica entro il 2030.

“Con l’ascesa dell’intelligenza artificiale, l’elettrificazione dei trasporti e l’aumento della necessità di produzione, prevediamo che la domanda di energia da parte del settore privato aumenterà nei prossimi anni”, ha affermato Kyle Harrison, responsabile della ricerca sulla sostenibilità presso BloombergNEF e autore principale del rapporto.

Nel complesso, nel 2023 le aziende hanno firmato accordi con oltre 150 controparti. Il fornitore francese Engie ha venduto la quota maggiore di energia pulita tramite PPA lo scorso anno (2,4 GW). A seguire c’è stata l’americana AES, che ha annunciato accordi per 1,9 GW. Completano la classifica dei primi cinque l’indiana Tata Power (1,2 GW), la britannica Lightsource BP (1 GW) e l’olandese Eneco (0,9 GW).

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