Per venire incontro alle esigenze di chi vuole acquistare una pompa di calore per la propria abitazione, ma è scoraggiato dalla spesa da sostenere, una soluzione potrebbe essere di partecipare a gruppi di acquisto.
Ne ha lanciato uno Altroconsumo per sistemi residenziali aria-acqua. A partire dal 12 febbraio, chiunque volesse potrà pre-aderire registrandosi gratuitamente sul portale dedicato.
Dopo l’iscrizione sarà possibile accedere alla propria area personalizzata e inserire informazioni sulla propria abitazione. “Il 25 marzo verrà poi comunicata un’offerta con un partner commerciale presente su tutto il territorio con il quale abbiamo sottoscritto alcuni accordi”, spiega a QualEnergia.it, Stefano Casiraghi, referente energia per Altroconsumo.
L’utente potrà valutarla liberamente e, se di interesse, venire reindirizzato sul sito del partner prescelto per approfondire il prodotto, il suo prezzo e chiedere di essere contattato per un approfondimento, sopralluogo, fattibilità e preventivo finale.
Il gruppo d’acquisto garantisce ai partecipanti l’acquisto di pompe di calore a condizioni favorevoli. “Ci sarà un vantaggio economico che abbiamo negoziato con l’operatore”, insiste Casiraghi, oltre a supporto nell’iter di installazione, assistenza personalizzata, manutenzione, garanzia e un percorso informativo dedicato.
Il progetto Clear-HP per i consumatori
L’iniziativa rientra nel più ampio progetto europeo Clear-HP, cofinanziato dall’Ue e portato avanti da un consorzio di organizzazioni di consumatori, attive anche in Belgio, Bulgaria, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna, in collaborazione con l’International Consumer Research & Testing (ICRT) e con l’European Heat Pump Association (EHPA).
Il progetto si pone diversi obiettivi:
- Fornire informazioni ai consumatori sulla disponibilità, qualità e idoneità dei prodotti a pompa di calore per le loro abitazioni
- Analizzare e identificare le opportunità di finanziamento disponibili e colmare le lacune con le autorità nazionali
- Esplorare e sviluppare partnership con fornitori e installatori a livello nazionale ed europeo
- Avviare programmi di acquisto collettivo basati su pacchetti “acquista e installa” che garantiscano la qualità del prodotto offerto e semplifichino il processo di acquisto per i consumatori, oltre a offrire loro consulenza e supporto
- Aggiornare le competenze degli installatori
- Comunicare ai consumatori i vantaggi generali delle pompe di calore rispetto alle tecnologie tradizionali per incoraggiare investimenti e interessi nuovi e futuri.
Nonostante le pompe di calore siano un’opzione vantaggiosa per risparmiare e ridurre le emissioni, la diffusione di questa tecnologia in Italia è ancora limitata, principalmente a causa della scarsa conoscenza del prodotto e delle preoccupazioni sui costi iniziali di acquisto e installazione.
Ma anche a livello tecnico c’è ancora una carenza di conoscenza della tecnologia. Per questo QualEnergia.it, nell’ambito di KEY 2025 di Rimini, organizza il workshop “Pompe di calore elettriche per il settore residenziale” tenuto dall’ing. Samuele Trento e dall’ing. Paolo Savoia (giovedì 6 marzo, ore 10 – Sala Tiglio in Hall Ovest – Pad. 6). Il workshop è un’introduzione alla progettazione e all’installazione di impianti a pompa di calore domestici per uscire completamente dal gas. Oltre alla progettazione e installazione, si affronteranno aspetti come la messa in servizio, la gestione e la manutenzione delle PdC.
Pompe di calore elettriche: un’indagine tra gli italiani
Secondo un’indagine condotta da Altroconsumo tra il 27 settembre e il 2 ottobre 2024 su un campione di oltre 1.800 italiani, il 27% degli intervistati utilizza già una pompa di calore, come sistema principale o integrativo.
Tra questi, il 79% si dichiara soddisfatto del proprio impianto, evidenziando come principali punti di forza la facilità d’uso (80%) e l’efficienza nel riscaldare e raffrescare la casa (78%).
I motivi per cui si sceglie di installare una pompa di calore sono principalmente la possibilità di riscaldare e raffrescare casa con un unico sistema (63%) e per una maggiore efficienza energetica con un relativo risparmio in bolletta (54%). Un quarto di chi usa una pompa di calore (25%) è stato invogliato da agevolazioni e incentivi.
Tra coloro che ancora non possiedono una pompa di calore, il 40% sta valutando di installarne una nei prossimi tre anni, principalmente per migliorare l’efficienza energetica (75%) della propria abitazione, per la praticità nel poter riscaldare e raffrescare casa con un unico sistema (45%), e per ridurre l’impatto ambientale (42%).
Il 41% ritiene, inoltre, importante la possibilità di accedere a incentivi e agevolazioni fiscali. Tuttavia, il 60% ancora non prevede di adottare questa tecnologia a breve, citando tra i principali motivi i costi elevati di acquisto e installazione (30%) e la scarsa conoscenza di questi sistemi (26%).
Un mercato globale delle Pdc in ripresa
A livello globale, il mercato delle pompe di calore ha stentato agli inizi del 2024, ma i primi dati Iea sulla seconda metà dello scorso anno lasciano presagire una potenziale ripresa.
Nell’Unione europea, il terzo mercato più grande per questa tecnologia dopo Usa e Cina, le vendite sono diminuite del 47% nel primo semestre del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Diversi fattori hanno contribuito a questa tendenza, tra cui il calo dei prezzi del gas naturale, un rallentamento nel settore delle costruzioni e un panorama politico e normativo incerto.
Un leggero calo (-1%) si è osservato anche negli Usa, mentre la Cina ha avuto una crescita significativa delle installazioni nei primi mesi del 2024, con vendite in aumento del 13% nel primo semestre.
Sebbene i dati globali per l’intero anno 2024 non siano ancora disponibili, alcuni primi dati regionali segnalano una leggera ripresa nella seconda metà dello scorso anno. Gli Stati Uniti hanno registrato una forte crescita dopo l’estate, con vendite in aumento di quasi il 15% nel periodo complessivo gennaio-novembre rispetto alla stessa finestra temporale dell’anno precedente. Nonostante questo slancio le vendite sono ancora al di sotto dei livelli record del 2022.
Per quanto riguarda l’Europa sono disponibili i primi dati per l’intero anno 2024 della Germania, il secondo mercato europeo delle pompe di calore, e confermano il forte calo osservato nel primo semestre, con vendite che sfiorano il -50%. Tuttavia, la German Heat Pump Association prevede che queste aumenteranno di oltre il 30% entro il 2025.