In Olanda il primo impianto fotovoltaico offshore tra turbine eoliche

L'impianto sarà pronto nel 2025, due anni dopo il mega parco eolico Hollandse Kust Noord. Si tratta di una piccola installazione da 500 kW iniziali, con cui proseguire le sperimentazioni su questa tecnologia ancora di nicchia.

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In Olanda si comincia a puntare con più convinzione anche sul fotovoltaico galleggiante in mare aperto, abbinato all’eolico offshore.

Il primo impianto FV di questo tipo sarà realizzato e gestito dalla società olandese Oceans of Energy, grazie al contratto siglato con CrossWind, il consorzio (una joint venture Shell-Eneco) che sta costruendo il mega parco eolico offshore Hollandse Kust Noord, per complessivi 759 MW di potenza.

I pannelli, informa una nota, saranno installati tra le turbine; l’eolico sarà operativo entro fine 2023 mentre il sistema fotovoltaico sarà pronto nel 2025.

L’idea è sviluppare un hub energetico con diverse tecnologie – il progetto Hollandse Kust Noord prevede anche batterie di accumulo e la produzione di idrogeno verde con un elettrolizzatore da 1 MW – in modo da ottimizzare tutte le risorse rinnovabili. Per ora il fotovoltaico avrà un ruolo marginale: si tratta di un piccolo impianto da appena 500 kW, poca cosa se paragonato alle 69 turbine da 11 MW ciascuna del parco eolico (la prima di queste turbine è stata installata il 15 aprile).

Oceans of Energy sta testando la sua tecnologia in ambiente marino dal 2019, quando ha installato i primi pannelli solari su strutture galleggianti, in grado di resistere a condizioni ambientali particolarmente severe, incluse onde alte fino a 12-13 metri.

Tra le tante sfide da affrontare per il fotovoltaico marino, oltre alla resistenza di pannelli e componenti alle onde e alle tempeste, c’è la necessità di proteggere i moduli FV dalla corrosione salina e dalla crescita di alghe, utilizzando speciali rivestimenti.

Ricordiamo che anche in Italia si inizia a parlare di progetti di FV marino. Fred Olsen Renewables, società basata in Norvegia e specializzata nelle rinnovabili offshore, nei mesi scorsi ha chiesto una concessione demaniale marittima quarantennale per costruire un parco fotovoltaico offshore da 101 MW, comprensivo di un sistema di accumulo energetico da 20 MW.

L’impianto sorgerebbe a una distanza di 2,5-3,5 km dalla costa di Ortona, in Abruzzo, un tratto di mare che già ospita diverse piattaforme marine per l’estrazione di idrocarburi: se ne contano 6 nella lista del ministero della Sicurezza energetica (dati aggiornati a ottobre 2020).

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