Solo due tecnologie energetiche su 55 sono in linea con l’evoluzione che sarebbe necessaria per raggiungere la neutralità del carbonio, il cosiddetto “net zero”, entro il 2050.
È quanto si evince dando un’occhiata al Tracking Clean Energy Progress (Tcep) dell’Agenzia internazionale dell’energia (Iea), il cui scenario “Net Zero Emissions by 2050” traccia un percorso che consentirebbe al settore energetico globale di raggiungere l’azzeramento delle emissioni di CO2 entro metà del secolo, ottenendo al contempo l’accesso universale all’energia entro il 2030 e notevoli miglioramenti nella qualità dell’aria.
Dei 55 componenti esaminati, gli unici due pienamente in linea con la traiettoria dello scenario Net Zero sono i veicoli elettrici e l’illuminazione.
Guardando al bicchiere mezzo pieno, la Iea ha notato comunque che recenti azioni politiche e sviluppi tecnologici, come l’aumento record di capacità rinnovabile, il crescente impulso all’idrogeno e annunci di progetti per la cattura della CO2, con tutti i limiti che conosciamo, indicano che la comunità internazionale sta accelerando le diverse transizioni tecnologiche verso l’energia pulita.
La lista sottostante indica il grado di evoluzione delle diverse tecnologie nei diversi settori. La Iea ha assegnato a ogni componente una valutazione “a semaforo”, con le seguenti connotazioni:
- Sulla buona strada (verde): se le tendenze recenti continuano, nel 2030 quest’area sarà comodamente in linea con lo Scenario Net Zero entro il 2050.
- Necessità di maggiori sforzi (giallo): le tendenze recenti sono positive e generalmente nella giusta direzione per essere in linea entro il 2030 con la traiettoria dello Scenario Net Zero entro il 2050, tuttavia, i progressi devono essere più rapidi, poiché una continuazione delle tendenze recenti senza alcuna accelerazione sarebbe comunque inferiore alla traiettoria dello Scenario Net Zero entro il 2050.
- Non in linea (rosso): le tendenze recenti sono nella direzione sbagliata o sostanzialmente insufficienti per allinearsi entro il 2030 alla traiettoria dello Scenario Net Zero entro il 2050. Ciò non esclude che ci possano essere sviluppi positivi su alcuni aspetti o in alcune regioni; tuttavia, è necessario un cambio di passo negli sforzi a livello globale.