Mobilità, le proposte di Legambiente e Kyoto Club a confronto con il MIT

Transizione verde e mobilità sostenibile sono state al centro del webinar “Green mobility. Next Generation EU”, organizzato ieri dalle due associazioni con la partecipazione del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.

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Un asse strategico e irrinunciabile per il rilancio industriale dell’Italia: secondo Legambiente e Kyoto Club, la “green mobility” – con gli investimenti del Next Generation EU – rappresenta l’unica possibilità per ricominciare a muoversi tutti più liberi e sicuri all’indomani della crisi Covid-19.

Tanto che, in apertura della European Mobility Week, le due associazioni presentano 12 proposte indirizzate a Governo e Parlamento per il prossimo triennio 2021-2023, insieme ad alcuni provvedimenti immediati pensati per viaggiare meglio e diversamente fin dalla fase post-lockdown, oltre che per cogliere le molteplici opportunità offerte dalla nuova mobilità verde.

Dai fondi a sostegno della nuova economia circolare delle batterie per la trazione elettrica a quelli per la nuova mobilità a emissioni zero (MEZ) in grandi e piccole città; da un trasporto pubblico totalmente elettrico a misure rapide da mettere in campo, come il 10% dell’Iva da destinare alla sharing mobility o la detassazione dei benefit di mobilità sostenibile alle famiglie dei lavoratori: queste alcune delle proposte elaborate in prospettiva di una mobilità leggera, connessa e condivisa che nel mondo sta via via soppiantando i vecchi motori fossili, rumorosi e altamente inquinanti.

Tra la Legge di Bilancio 2021 e il Recovery Plan, per Legambiente e Kyoto Club puntare sulla green mobility si può e si deve: proposte, opportunità e modalità connesse alla transizione verde sono state al centro del webinar “Green mobility. Next Generation EUorganizzato ieri e che potete rivedere qui:

Introdotti dal direttore scientifico del Kyoto Club (e di QualEnergia), Gianni Silvestrini, e coordinati dal responsabile mobilità di Legambiente, Andrea Poggio,  sono intervenuti Tullio Berlenghi, della segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare; Giuseppe Catalano, coordinatore della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Rossella Muroni, deputata di Liberi e Uguali; Diego De Lorenzis, deputato del Movimento 5 Stelle; Luciano Nobili, deputato di Italia Viva; Davide Gariglio, deputato del Partito Democratico; Veronica Aneris, director di Italy Transport & Environment; Anna Donati, del Kyoto Club e portavoce di AMODO; Dino Marcozzi, segretario generale di Motus-e; Stefano Sordelli, future mobility director di Volkswagen Group Italia; Federico Vitali; presidente del Research Center Faam (Seri); Claudia Baitelli, advisory manager welfare di EdenRed Italia. Le conclusioni sono affidate al vicepresidente di Legambiente, Edoardo Zanchini.

Qui invece trovate le proposte (pdf qui):

GreenMobility_LA_KC_proposte

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