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Micro-cogenerazione a celle a combustibile, tecnologia “trainante” per il superbonus 110%

Le caratteristiche del micro-cogeneratore BLUEGEN BG-15 prodotto da SOLIDPower. Oltre 1900 installazioni già realizzate.

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L’ecobonus al 110% introdotto dal Governo nel “decreto Rilancio” rappresenta una grande opportunità per tutti coloro che intendono migliorare il livello di efficienza energetica di un immobile o di una PMI.

Diversi interventi però sono incentivabili solo se realizzati unitamente a una delle tecnologie ad alta efficienza energetica così dette “trainanti”, tra le quali spicca la micro-cogenerazione a celle a combustibile.

Questa tecnologia, alla quale la normativa nazionale sta riconoscendo un ruolo importante, non è solo conveniente, ma anche innovativa e ben diffusa.

“Si tratta di una tecnologia per la produzione di energia elettrica e termica ad altissima efficienza. Nella macchina, l’idrogeno, estratto dal gas naturale tramite un processo di reforming, e l’ossigeno, ricavato dall’aria, entrano in contatto all’interno dello stack dando vita ad una reazione elettrochimica che produce energia elettrica e termica”, spiega a QualEnergia.it, Alex Fabbro, Head of Sales di SOLIDpower Italia.

SOLIDpower spa è una multinazionale, con il suo quartier generale in provincia di Trento (foto in basso), titolare del più grande impianto europeo per la produzione di celle a combustibile, oltre ad essere produttrice del micro-cogeneratore BLUEGEN BG-15.

Il fatto che l’energia prodotta non sia frutto di un processo di combustione porta a due immediati aspetti positivi.

  1. non vengono emessi in atmosfera NOx, SOx o particolato e le emissioni di CO2 sono abbattute del 50% (si tratta di gas, direttamente o indirettamente, responsabili del cambiamento climatico).
  2. non essendoci vibrazioni causate da motori a combustione interna, il sistema è assolutamente silenzioso e idoneo a qualsiasi contesto.

“Il decreto ‘Requisiti Tecnici’ – prosegue Fabbro – ha introdotto un massimale di costo specifico per i micro-cogeneratori a celle a combustibile, nonché il concetto di ‘sostituzione funzionale’: con l’installazione di un micro-cogeneratore BLUEGEN BG-15 è possibile quindi accedere agli ecobonus (110% per strutture residenziali o 65% per strutture residenziali ed attività commerciali/aziende, ndr) senza la necessità di dover sostituire il generatore termico esistente”.

Il micro-cogeneratore (immagine in alto), che può essere installato singolarmente o in cascata, ha dimensioni ridotte e richiede una fornitura di gas metano, una connessione alla rete elettrica nazionale, un approvvigionamento continuo di acqua, un collegamento internet e la possibilità di scaricare i fumi.

Contrariamente ad altre tecnologie green molto utilizzate ma dipendenti da fattori ambientali, BLUEGEN BG-15 produce energia costantemente h24, anche in inverno, di notte e in caso di maltempo.

A chi conviene installarlo?

L’azienda lo consiglia a chiunque abbia dei consumi elettrici costanti, siano essi privati (abitazioni monofamiliari o condomini), attività commerciali o piccole-medie imprese.

Grazie al superbonus 110% il tempo di rientro può ridursi a soli 3 anni.

Inoltre, è possibile beneficiare dello sconto immediato in fattura fino ad un importo massimo del corrispettivo dovuto: il fornitore poi potrà recuperarlo sotto forma di credito di imposta o cederlo a terzi; oppure aderire alla cessione del credito, trasformando l’importo in credito di imposta con possibilità di cessione ad altri soggetti (banche, intermediari finanziari, ecc.).

SOLIDPower ha realizzato finora oltre 1900 installazioni, con clienti “prosumer” ampiamente soddisfatti.

Per informazioni: BLUEGEN BG-15

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