Come si passerà alle “tutele graduali” per i clienti domestici da gennaio 2024

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Chi non avrà ancora scelto un fornitore di energia sul mercato libero, sarà assegnato a un venditore con il nuovo Servizio a tutele graduali. Tempi e modalità delle gare e dei successivi passi nella delibera pubblicata dall'Arera.

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L’Autorità per l’energia ha definito come dovrà avvenire il passaggio al nuovo Servizio a tutele graduali (Stg) da gennaio 2024, per chi non avrà ancora scelto un fornitore sul mercato libero, nell’ambito della fine del mercato elettrico in tutela per i clienti domestici “non vulnerabili”.

Tutte le norme si trovano nella delibera 362/2023 allegata in basso (si veda anche Mercato libero elettricità, cosa succede da gennaio 2024 per i clienti domestici?).

Il Servizio a tutele graduali, ricorda la stessa Arera in una nota, punta a garantire “la continuità della fornitura ai clienti che non avranno un fornitore dal mercato libero al momento della rimozione del servizio di maggior tutela”.

La scadenza prevista è il 10 gennaio 2024: entro quella data dovranno essere pubblicati gli esiti delle gare, svolte da Acquirente Unico, con cui selezionare i fornitori del Servizio a tutele graduali. E dal 1° aprile 2024, i clienti ancora in tutela saranno trasferiti al nuovo servizio, se nel frattempo non avranno scelto un loro fornitore sul mercato libero.

Tuttavia, l’Autorità sottolinea che i tempi delle gare rischiano di slittare perché sono condizionati dalle “risultanze degli approfondimenti in corso sulle modalità per dare attuazione alle disposizioni di cui al decreto-legge 48/23 in merito alla clausola sociale [per la prosecuzione dei rapporti di lavoro nei call center], incluse quelle di raccolta e messa a disposizione dei partecipanti alle aste delle informazioni sul personale coinvolto da detta clausola, le quali risultano necessarie ai fini della formulazione delle offerte economiche da parte degli operatori”.

I venditori che forniscono energia nell’ambito della maggior tutela, precisa poi l’Autorità, dovranno allegare ad almeno due bollette (tra settembre 2023 e marzo 2024) una specifica informativa; in particolare, i clienti non vulnerabili dovranno essere informati del cambio verso il fornitore Stg selezionato tramite asta.

I clienti vulnerabili, ricordiamo, sono quelli di età superiore a 75 anni e quelli in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio chi beneficia del bonus sociale), oltre ai soggetti disabili e alle persone che versano in gravi condizioni di salute e devono utilizzare apparecchi medico-terapeutici salvavita. Inoltre, sono considerate vulnerabili anche le utenze elettriche nelle isole minori non interconnesse e le utenze in strutture abitative di emergenza, a seguito di eventi calamitosi.

Tali clienti continueranno a essere riforniti in via transitoria nell’ambito dell’attuale servizio in tutela, in attesa di un successivo provvedimento dell’Autorità.

Per selezionare gli operatori del Servizio a tutele graduali, si faranno delle aste a turno unico per ciascuna delle 26 aree territoriali in cui è stata divisa l’Italia (ogni area ha in media circa 220mila clienti). È previsto un tetto antitrust a livello nazionale: i singoli operatori potranno ottenere al massimo il 30% delle aree; si potrà ricorrere a un’asta di “riparazione” per le zone rimaste non assegnate.

Alle aste potranno partecipare anche raggruppamenti temporanei di imprese; in totale si dovranno raggiungere almeno 100mila clienti serviti (soglia valida per tutti i partecipanti) con riferimento al 30 giugno 2023.

Il prezzo applicato ai clienti finali Stg sarà unico in tutto il Paese, con un sistema di perequazione per i venditori; il Servizio a tutele graduali avrà una durata limitata a 3 anni.

Delibera Arera (pdf)

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