Il mercato italiano dell’auto ad agosto segue le tendenze osservate nei mesi precedenti (vedi qui i numeri di luglio 2019), soprattutto la discesa in picchiata delle vendite di modelli a gasolio mentre continua a salire il numero di vetture a benzina.
Intanto i veicoli elettrici “puri” registrano numeri sempre in crescita che però non bastano a far guadagnare una quota percentuale rilevante per quanto riguarda le immatricolazioni complessive mensili: il dato, infatti, è ancora ben sotto l’uno per cento.
Con l’aiuto della tabella seguente – clicca sopra per ingrandire – tratta dalle analisi dell’Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), ripercorriamo in sintesi l’andamento del mercato nel nostro paese.
In particolare si nota il boom delle auto a benzina: +45% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente con più di 39.000 auto immatricolate e una quota ormai prossima al 44% sul totale venduto.
Al contrario, il diesel va giù del 34% in termini di vendite mantenendo una quota di mercato inferiore al 40%, un abisso in confronto ad agosto 2018 quando il gasolio valeva il 56% del mix delle alimentazioni.
Per quanto riguarda le alimentazioni “alternative”, salgono Gpl e metano con rispettivamente +18/+34% nel paragone con lo stesso mese di un anno fa; scendono invece le auto ibride ricaricabili alla presa di corrente (PHEV: Plug-in Hybrid Electric Vehicle), cioè quelle che hanno un motore elettrico abbinato a un propulsore termico convenzionale, in calo di oltre il 20% rispetto ad agosto 2018.
Le ibride “normali”, quelle che non si possono ricaricare alle colonnine e quindi non possono viaggiare per qualche km in modalità puramente elettrica, segnano un +8% grazie all’impennata di vendite di modelli diesel + elettrico.
Così nel complesso la categoria delle ibride riesce a incrementare le vendite di un +5,6% che le fa rimanere con una quota di mercato appena inferiore al 5 per cento.
E le vetture solo elettriche registrano un +181% di vendite: 534 modelli vs 190 ad agosto 2018.
Tuttavia il loro peso resta molto basso, appena lo 0,6% del mercato globale; ma va anche detto che era 0,2% fino a poco tempo fa, quindi seppur lentamente qualcosa si sta muovendo anche su questo versante.
Con queste dinamiche, evidenzia l’Unrae, continua anche a salire la media ponderata delle emissioni inquinanti delle nuove auto vendute: 118,9 grammi di CO2/km ad agosto, +3% in confronto allo stesso mese del 2018, mentre nel periodo gennaio-agosto 2019 l’incremento è del 5,5% rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno (119,8 grammi di CO2/km vs 113,5).