La Germania vuole le “sue” batterie per l’auto elettrica: in arrivo altri 500 milioni

Questi fondi andranno a sommarsi al miliardo di euro annunciato a novembre 2018 dal governo per supportare nuovi investimenti in grandi fabbriche di accumulatori al litio.

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La Germania non vuole perdere il treno dei nuovi investimenti in batterie per l’auto elettrica: dal ministro tedesco della Ricerca, Anja Karliczek, è appena arrivato l’annuncio che il governo stanzierà altri 500 milioni di euro per supportare la crescita di questo settore industriale.

Più precisamente, scrive Reuters, questi soldi serviranno per realizzare un centro di ricerca in Germania, che riunirà le competenze delle aziende private – tra quelle interessate al progetto, citate dall’agenzia: BMZ, Liacon Batteries, Customcells, EAS Batteries, TerraE – con quelle dell’Istituto Fraunhofer, in modo da sviluppare le diverse tecnologie per le batterie destinate ai veicoli elettrici.

Berlino conferma così il suo impegno a mantenere competitiva l’economia tedesca in un campo, l’elettrificazione dei trasporti, che si sta evolvendo molto rapidamente e che rischia di essere sempre più dominato dai grandi produttori asiatici di celle/batterie, come Panasonic (che ha appena siglato una joint-venture con Toyota), Samsung SDI, LG Chem e CATL, con molti marchi cinesi pronti a entrare in questa corsa produttiva.

Ricordiamo che lo scorso novembre, il ministro tedesco dell’Energia, Peter Altmaier, aveva annunciato finanziamenti complessivi per 1 miliardo di euro ai consorzi che avrebbero deciso d’investire in nuove gigafactory di batterie al litio in Germania.

E nel 2017, la Commissione europea aveva lanciato l’iniziativa “Battery Alliance” con cui favorire la realizzazione di almeno 10-20 stabilimenti di grandi dimensioni entro il 2025 in Europa (vedi QualEnergia.it), per fare concorrenza alle super-fabbriche in Asia e così ridurre la dipendenza del nostro continente dalle batterie costruite in Giappone, Cina, Corea del Sud.

Secondo Reuters, tra le compagnie che stanno discutendo con il ministro Altmaier per far nascere consorzi tedeschi delle batterie ci sono: BASF, Varta e Ford-Werke GmbH, sussidiaria tedesca di Ford.

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