Kyoto Club e T&E: destinare 41 miliardi alla mobilità sostenibile in Italia con il Piano di ripresa

Le proposte dell'associazione e di Transport & Environment su come rendere più efficienti e puliti i trasporti e il video del convegno di questa mattina.

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Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) dovrebbe destinare 41 miliardi alla ripresa sostenibile del settore trasporti italiano, puntando su mobilità urbana e regionale, elettrificazione dei trasporti e transizione ecologica dell’industria automobilistica.

Queste le proposte di Kyoto Club e Transport & Environment illustrate nel nuovo rapporto Un Piano di Ripresa e Resilienza per la mobilità sostenibile (link in basso), presentato in occasione del convegno annuale di Kyoto Club sull’Accordo di Parigi (si veda video).

Secondo Kyoto Club e Transport & Environment, il Recovery Plan italiano è troppo sbilanciato sulle grandi opere, che assorbirebbero la maggior parte delle risorse in modo inefficiente, sia dal punto di vista della necessaria e rapida decrescita delle emissioni di CO2, sia dal punto vista sociale ed economico.

Per decarbonizzare il settore e rilanciare i trasporti in versione green  servirebbero piuttosto: un deciso impulso alle reti per la ciclabilità, la pedonalità e la rigenerazione dello spazio urbano, azioni mirate per l’elettrificazione dei trasporti, il potenziamento del TPL elettrico, della mobilità condivisa e degli hub intermodali nelle stazioni, la logistica delle consegne merci a emissioni zero e un’adeguata rete di ricarica per permettere alla mobilità elettrica di continuare con il trend positivo che ha caratterizzato il 2020.

Nella bozza del piano, afferma Anna Donati, coordinatrice del gruppo di lavoro “Mobilità sostenibile” di Kyoto Club, “si punta ancora una volta a potenziare le grandi opere AV piuttosto che dare priorità al trasporto locale e regionale e al potenziamento delle reti ferroviarie del mezzogiorno.  Resta in sospeso il giudizio sui singoli progetti e la loro qualità, dato che sono indicati in modo aggregato e sommario, senza una definizione puntuale delle risorse assegnate”.

In merito alla governance del PNRR, le associazioni chiedono inoltre l’istituzione di un Comitato permanente di consultazione delle associazioni ambientaliste, al fine di assicurare che la quota parte green del fondo (almeno il 37%) sia spesa a favore della transizione ecologica e che il 100% sia stanziato nel rispetto dei criteri della sostenibilità.

In Italia, ricorda Kyoto Club in una nota, nel 2018 le emissioni di gas serra dai trasporti sono state pari a 108 milioni di tonnellate di CO2, equivalenti al 26% delle emissioni totali.  Rispetto al 1990, le emissioni nei trasporti invece di ridursi, come prescritto dagli accordi internazionali sul clima, sono aumentate.

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