Isolamento termico degli edifici, rivoluzione in vista con l’aerogel?

L'istituto tedesco Fraunhofer, in collaborazione con l'azienda ProCeram, ha sviluppato un nuovo processo produttivo a basso costo che potrebbe essere commercializzato entro pochi anni.

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Gli aerogel potranno rivoluzionare l’isolamento termico degli edifici?

L’istituto tedesco Fraunhofer scommette di sì: i suoi ricercatori, in collaborazione con l’azienda ProCeram, si sono posti l’obiettivo di sviluppare una soluzione a basso costo, più sottile dei materiali attuali e producibile su scala commerciale entro sei anni.

Finora gli aerogel hanno utilizzi di nicchia, ad esempio nelle tute spaziali, a causa dei costi produttivi particolarmente elevati. Se si trovasse una “ricetta” per realizzarli in modo più economico, i loro impieghi potrebbero essere molto più vasti, perché gli aerogel sono materiali isolanti leggerissimi e molto efficaci.

Sono costituiti per il 99,8% da aria e per il restante 0,2% da biossido di silicio.

La nuova tecnologia, spiega una nota, ha già ridotto costi e tempi di produzione, rispetto ai procedimenti odierni, rispettivamente del 70% e da oltre 10 ore a circa due ore e mezza.

Per riuscirci, il team di ricerca si è concentrato sul processo di produzione. In genere, si utilizza un “sol”, una sospensione colloidale di particelle solide in un liquido, cui è stato aggiunto dell’acido per formare un gel.

Sono necessari circa 6 chilogrammi di acido per produrre 1 kg di aerogel. Il lato negativo è che queste sostanze corrosive possono essere nocive per l’ambiente.

Il gel viene quindi “invecchiato”, subisce uno scambio di solventi e, infine, viene essiccato. La principale novità è che i ricercatori sono riusciti a eliminare del tutto l’uso di acidi.

Anche le materie prime soddisfano i requisiti di sostenibilità: il Fraunhofer, infatti, ha testato più di 20 tipi di sol di silice che erano facilmente disponibili, economici e non tossici, al contrario delle varianti consolidate che sono costose e dannose per la salute.

Nella fase finale del processo, per creare materiale isolante per edifici, l’aerogel viene scomposto in grani di dimensioni da 2 a 4 millimetri e miscelato in un intonaco minerale puro.

Questa miscela ha eccellenti proprietà isolanti e fisiche, superiori a quelle dei materiali convenzionali come polistirolo o lana minerale.

“Se mescolati al gesso, gli aerogel possono ridurre la conduttività termica di un fattore due rispetto al polistirene; è davvero enorme. Quindi quello che abbiamo è un materiale isolante altamente efficace fatto esclusivamente di minerali”, evidenzia Christoph Dworatzyk di ProCeram.

In sostanza, un singolo foglio di aerogel, con spessore pari alla metà di un foglio di polistirene, può raggiungere lo stesso livello di isolamento. E questo sarebbe un grande vantaggio per molti interventi edilizi, soprattutto quando bisogna realizzare dei cappotti termici su edifici esistenti.

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