Per l’acquisto di finestre con infissi effettuato nel 2018 il bonus per il risparmio energetico ammonta al 50% della spesa sostenuta.
A ricordarlo è l’Agenzia delle Entrate, in risposta al dubbio di un contribuente.
La spiegazione
In relazione agli interventi che incrementano il livello di efficienza energetica degli edifici è prevista una specifica detrazione d’imposta sia ai fini Irpef sia ai fini Ires. La legge di bilancio 2018 ha prorogato fino al 31 dicembre 2018 la misura dell’agevolazione pari al 65%.
Tuttavia, la stessa legge ha espressamente previsto che la detrazione è ridotta al 50% per le spese, sostenute dal 1º gennaio 2018, relative agli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi (articolo 1, comma 3, legge 205/2017 e articolo 14, Dl 63/2013).
In sintesi, ecco un riepilogo sui requisiti tecnici richiesti e la documentazione da approntare per ottenere l’incentivo.
- sostengono le spese di riqualificazione energetica;
- posseggono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio;
- alla data della richiesta di detrazione, devono essere “esistenti” ossia accatastati o con richiesta di
- accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi;
- devono essere dotati di impianto termico, come definito dalla nostra FAQ n.24 (http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/faq.pdf)
- l’intervento deve configurarsi come sostituzione o modifica di elementi già esistenti (e non come nuova installazione);
- deve delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati;
- deve assicurare un valore di trasmittanza termica (Uw) inferiore o uguale al valore di trasmittanza limite riportato in tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010.
- fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso o di una porta d’ingresso
- integrazioni e sostituzioni dei componenti vetrati;
- prestazioni professionali comprensive della redazione dell’APE, ove richiesto.
Documenti utili